REDAZIONE MANTOVA

“Passo a farle firmare i contratti per l’energia”, ma era una truffa. Finto venditore si presenta all’appuntamento e trova i carabinieri

Marmirolo, un 24enne veronese è stato denunciato per truffa e porto di armi od oggetti atti ad offendere perché nella sua auto c’era una scacciacani senza tappo rosso

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Il materiale sequestrato dai carabinieri

Marmirolo (Mantova), 11 marzo 2025 – "Questo pomeriggio passo per farle firmare i contratti con la ditta Tea energia”. Una chiamata apparentemente normale, se non fosse che dall’altra parte del telefono c’era un truffatore. È successo due giorni fa a Marmirolo, nel Mantovano. Un 45enne ha ricevuto questa telefonata da parte di uno sconosciuto e, non avendo mai contattato la società in questione, ha subito sospettato che si trattasse di un raggiro e ha chiamato i carabinieri. 

I militari della stazione di Marmirolo, ricevuta la segnalazione, si sono appostati nei pressi dell’abitazione della persona presa di mira. Non appena il presunto truffatore si è presentato all’appuntamento, lo hanno perquisito.

Il presunto “venditore a domicilio” è stato trovato in possesso di 10 moduli per contratti in bianco, con intestazioni di diverse società energetiche, un contratto già compilato e sottoscritto. Poi quando hanno perquisito la sua auto, i carabinieri hanno trovato una pistola scacciacani priva del previsto tappo rosso. È stato tutto sequestrato e il venditore, un 24nne residente in provincia di Verona, è stato denunciato per tentata truffa e porto di armi od oggetti atti ad offendere.