Castiglione delle Stiviere (Mantova) - Le ricerche del padre e degli zii di Yana Malayko proseguono. Anche quelle delle forze dell'ordine: in giornata vertice in prefettura per organizzare una nuova perlustrazione dell'area nelle campagne attorno a Castiglione delle Stiviere. Nel pomeriggio sono tornati a volare i droni. Ma ancora nessuna traccia della 23enne ucraina.
L'ex compagno Dumitru Stratan, 33 anni, moldavo, è in carcere a Mantova, accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Il nuovo fidanzato di Yana, un giovane di Medole, è stato intervistato da Alessandro Politi per Storie italiane di Rai 1. Con Dumitru non erano amici, lo aveva conosciuto nel bar dove andava per l'aperitivo. Sapeva delle minacce del moldavo a Yana. Il suo cruccio è quello di non essere stato vicino alla ragazza la sera di giovedì 19 gennaio, l'ultima serata della vita di Yana, di non avere immaginato che le era stato teso un agguato. "... Non ne ho la minima idea, perché è una cosa inconcepibile. Cioè, non mi sarei mai aspettato che tu potessi arrivare ad una roba così grande ... sì, durante una lite ...stavano parlando e ad un certo punto lui le aveva detto appunto che l'avrebbe uccisa. Però, essendo uscita nel mezzo di una lite, non gli avevamo nemmeno dato tanto peso, perché comunque nessuno si aspettava che fosse una cosa reale ... A volte si dicono delle stupidaggini quando si litiga ... Ho parlato col papà ... Che mi dispiace di non essermi reso conto che quella sera lì era una trappola ... No, quella sera lì no. Beh, sicuramente ... Perché comunque dovevo immaginarmelo che quel personaggio era un tipo imprevedibile. Quindi, dato che insisteva tanto, avrei dovuto immaginare che c'era qualcosa sotto ... Non era solo questione di gelosia ...".
Tiene a fare chiarezza su un punto: quello di non essere stato la causa della rottura fra Yana e Dumitru. Con la giovane ucraina uscivano "da un mesetto". La conoscenza. L'amicizia che si era trasformata in qualcosa di più. Yana aveva tenuto un comportamento leale nei confronti di Dimitru. "Lei ha rispettato il suo rapporto. Poi, quando ha chiuso, ha aperto un altro capitolo. Non è che abbia fatto il doppio gioco, assolutamente no. No, no, loro erano separati in casa già da un po'. Per la vita mondana che aveva (Dumitru). Era un tipo un po' imprevedibile, faceva i ... suoi e basta. Cattivo no, non sembrava, però. E' infatti quello il problema, che nessuno se lo aspettava ...".
La speranza che il corpo di Yana venga ritrovato. Porterebbe un po' di pace anche a lui. "Almeno finiamo la storia, finiamo l'incubo. E' nella mia mente ... Il problema è riuscire a dormire, piuttosto che avere gli incubi, è prendere sonno che adesso non è semplice. No. Le volevo molto bene, anche perché era una persona eccezionale. Era veramente una persona eccezionale".