TOMMASO PAPA
Cultura e Spettacoli

Festivaletteratura a Mantova, l’invasione degli autori: ecco il programma

Anche quest’anno, per la 28ª edizione, dal 4 all’8 settembre, la kermesse riunirà nella città virgiliana autori famosi, premi Nobel e Pulitzer, grandi firme del giornalismo e della critica letteraria

Tobias Wolff, tra gli ospiti del festival

Tobias Wolff, tra gli ospiti del festival

Mantova – Un mondo , quello scritto, e il mondo dei lettori insieme per cinque giorni: il Festivaletteratura non tradisce la propria ambizione. Anche quest’anno, per la 28ª edizione, dal 4 all’8 settembre, riunirà a Mantova autori famosi, premi Nobel e Pulitzer, grandi firme del giornalismo e della critica letteraria.

Saranno trecento gli autori attesi nelle varie location, e altrettanti gli eventi previsti. Tra le voci dal mondo ci saranno quelle di Maria Ressa, giornalista filippina Premio Nobel per la Pace, del premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall, del Booker Prize 2023 Paul Lynch, di firme di peso come Mona Awad, Emmanuel Carrère, Joël Dicker, Olivia Laig, Peter Burke. Il panorama di presenze dall’estero include la Turca Elif Shafak, il libico Hisham Matar, il grande scrittore bulgaro Georgi Gospodinov, un decano della narrativa Usa come Tobias Wolff. Esordisce a Mantova il Prix Goncourt francese Jean-Baptiste Andrea mentre torna l’irlandese Colum McCann, col racconto della madre di un reporter americano decapitato dall’Isis.

Al festival si parlerà di scritture “ibride“ che mescolano memoir, saggio e finzione. Ne sono interpreti, ad esempio, Olivia Laing e Deborah Levy, o Carolina Banfinelli e Davide Coppo, che assieme a Giulia Cuter rievocano Gabriella Parca, interprete delle prime istanze femminili in Italia. I chiaroscuro della famiglia troveranno spazio nei lavori di Alessandro Piperno, Donatella Di Petrantonio, Goldie Goldbloom e Gerbrand Bakker. Sul fronte del giallo, tra gli ospiti Francesca Fagnani, autrice di un’inchiesta sulla criminalità organizzata romana. Alla politica sono dedicate numerose presenze dall’Est Europa. E spicca anche la rilettura del Mein Kampf di Hitler fatta dal drammaturgo Stefano Massini. Non mancherà una ribalta sull’Intelligenza artificiale e sull’urbanistica , con l’intervento dell’archistar svizzero Mario Botta. E, per regalare un’emozione al pubblico dei lettori venuti a Mantova, il festival ha arruolato Alice, un’icona della musica autoriale italiana.