REDAZIONE MANTOVA

A Mantova un nuovo museo d’arte contemporanea con le opere della Fondazione Sonnabend

Allestito nel Palazzo della Ragione, ospiterà alcuni mostri sacri dell'arte americana come Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Jeff Koons. Obiettivo apertura entro Natale 2025

Tra le opere di artisti di spicco che compongono la Sonnabend Collection, anche alcune di Andy Warhol

Tra le opere di artisti di spicco che compongono la Sonnabend Collection, anche alcune di Andy Warhol

Mantova – Nascerà a Mantova un nuovo museo d'arte contemporanea che avrà come fulcro una delle collezioni private più rilevanti del Novecento, la Sonnabend Collection.

È il risultato di un accordo concluso con la Fondazione Sonnabend di New York e che permetterà di ospitare nella città lombarda 96 opere dei più grandi artisti del Novecento americano ed europeo che costituiranno il nucleo del nuovo museo di arte contemporanea che sarà allestito nel Palazzo della Ragione. “Un'operazione straordinaria e inedita per Mantova che le dà una dimensione internazionale”, ha affermato il sindaco Mattia Palazzi in conferenza stampa.

Nel percorso espositivo, alcuni mostri sacri dell'arte americana da Jasper Johns a Roy Lichtenstein, da Andy Warhol a Robert Rauschenberg fino a Jeff Koons. La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione dell'influente mercante d'arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem, rappresenta una delle piuù significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend furono protagonisti nel presentare e diffondere l'arte americana in Europa e gli artisti europei in America.

Il progetto del nuovo museo nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che si occuperà, al fianco del Comune, della gestione complessiva dello spazio. “Per la nostra città rinascimentale è un investimento strategico, ma è un successo anche per l'Italia”, ha aggiunto il sindaco annunciando come obiettivo ”l'apertura del museo prima di Natale 2025”. Palazzi ha quindi ricordato “il lungo percorso fatto, dal 2021, per conquistare la fiducia di Antonio Homem, presidente della Fondazione Sonnabend e condividere con loro l'allestimento”. Si è quindi detto “felice e commosso” per la conclusione dell'operazione “nata come un sogno che si è poi trasformato in progetto e che a breve diventerà realtà”.

Le opere, del valore di 270 milioni di dollari, sono stati concesse in comodato gratuito al Comune “per sei anni, rinnovabili per altri sei, ma è ovvio che puntiamo a diventare sede permanente” ha concluso Palazzi.