Mantova, 31 gennaio 2023 - Il prezioso successo con il Lecco ha trasmesso una fresca iniezione di fiducia al Mantova. I tre punti conquistati con pieno merito ai danni di un avversario che, al di là della sconfitta, ha confermato le sue qualità come i lecchesi hanno permesso alla squadra di Corrent di assorbire il brutto colpo subìto a causa della sconfitta patita a Trento e di portarsi in una posizione di classifica che può anche cambiare gli orizzonti stagionali dei virgiliani. La formazione biancorossa, infatti, in questo momento è collocata esattamente a tre punti di distanza dai playoff e a tre lunghezze di vantaggio dai playout.
Si potrebbe dire che si trova a metà strada e che nelle prossime partite potrà decidere a quale delle due "corse" intende partecipare. Fondamentali, in tal senso, sono proprio questi giorni, visto che, all’insegna del collaudato "gli esami non finiscono mai", domani, mercoledì 1 febbraio alle 18, il Mantova sarà chiamato a tornare nuovamente in campo per rendere visita alla Pro Sesto, che dall’alto del suo quarto posto merita di essere considerata la squadra rivelazione di questo Campionato. Per l’ex di turno Guccione e compagni riuscire a fare punti al "Breda" e trovare poi un risultato pieno domenica, quando al "Martelli" arriverà la Virtus Verona (proprio la pericolante che al momento chiude la zona play out), potrebbe voler dire spostare (finalmente) verso l’alto l’asticella delle ambizioni stagionali, fin qui "imprigionata" dalla mancanza di continuità che la squadra di mister Corrent, proprio prendendo spunto dalla prova vincente e convincente con il Lecco, spera di essere riuscita a superare.
Un supporto significativo in questo senso può giungere dall’esperienza dei nuovi acquisti di gennaio, a cominciare dall’estro dell’ultimo arrivo in ordine di tempo, quel D’Orazio (attaccante/trequartista classe 2000) che, dopo aver giocato la prima parte della stagione nella FeralpiSalò, è tornato alla Spal e da lì ha preso la via di Mantova. Bocalon e Padella, dal canto loro, hanno già fatto vedere quanto il loro contributo può rivelarsi prezioso per l’attacco e la difesa. Si spera che anche Fazzi possa mostrare in fretta le sue qualità sulla fascia destra del reparto arretrato che in queste ultime ore di mercato ha salutato Ingegneri, approdato alla Viterbese, e forse potrebbe veder partire pure Panizzi, vicino a trovare al Piacenza lo spazio che al Mantova si sta restringendo.
Sempre parlando di spazi, l’arrivo del portiere Chiesa (classe 2000) dall’Hellas Verona rischia di ridurre ulteriormente le occasioni a disposizione di Tosi, che potrebbe cercare altrove la continuità che in biancorosso non può trovare. Mister Corrent, complici anche le condizioni precarie di De Francesco, spera di poter ricevere un ultimo innesto di qualità in mezzo al campo. Sarebbe l’inserimento ideale per completare il rafforzamento di un gruppo che domani deve confermare in casa della lanciata Pro Sesto di avere individuato la strada giusta per cominciare a pensare con convinzione all’obiettivo play off. Probabili formazioni: Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Giubilato, Marzupio (Suagher), Toninelli; Maurizii, Gattoni, Corradi, Sala, Capelli; D’Amico, Gerbi (Capogna). All: Andreoletti. Mantova (4-3-3): Chiorra; Silvestro (Fazzi), Ghilardi, Padella, Ceresoli (Darrel); Gerbaudo, Pierobon, Procaccio (Conti/Ejjaki); Guccione, Bocalon, Mensah (Yeboah). All: Corrent.