La sconfitta interna patita con il Piacenza fanalino di coda (fino a quel momento senza vittorie) ha inflitto un colpo durissimo al Mantova e dato il via a giorni molto difficili in casa virgiliana. La squadra di Corrent è imprigionata sempre più nella zona playout e la salvezza diretta, a questo punto, si è fatta distante quattro punti. Premesse che rendono determinante la partita che i biancorossi giocheranno sabato 12 sull’ostico terreno dell’Arzignano, una matricola che è partita a spron battuto. Come se questo non bastasse, a rendere ancora più delicata la situazione per i virgiliani è arrivata la dura presa di posizione dei tifosi del Centro di coordinamento Mantova club che, “dopo avere sentito i sostenitori del territorio”, hanno scritto una lettera alla società di viale Te nella quale hanno chiesto di adottare “al più presto drastiche, ma necessarie, decisioni riguardanti la guida tecnica e sportiva della Prima squadra”. Non solo mister Corrent è dunque nel mirino della tifoseria, ma anche il ds Battisti, “reo” di avere allestito una rosa che si sta rivelando non all’altezza di un campionato importante come la serie C.
Al di là di polemiche e recriminazioni, quello che rimane sul tavolo sono i dati inequivocabili di una squadra che non è ancora riuscita a mostrare una precisa identità e che cerca con notevole fatica di costruire occasioni da rete che poi non riesce a concretizzare. Sul fronte opposto, invece, la difesa, secondo reparto più battuto dietro solo al Piacenza, continua ad essere troppo perforabile, ma è anche l’altalena di rendimento che stanno mostrando Guccione e compagni a preoccupare. La sconfitta interna con il fanalino di coda Piacenza ha interrotto un cammino sostanzialmente positivo al “Martelli”. A rendere il tutto più ancora complicato ci sono poi i seri problemi che la formazione di Corrent, che deve anche fare i conti con le condizioni precarie di Ingegneri, Ceresoli, Darrel e Fontana, sta incontrando in trasferta, dove troppo spesso finisce per perdersi. Precedenti che certo non tranquillizzano in vista della partita più che delicata che il Mantova giocherà sabato ad Arzignano, una matricola che proprio davanti al suo pubblico riesce a farsi valere al meglio. È per l’insieme di tutti questi fattori che i virgiliani devono affrontare con cuore e coraggio una “finale” che dev’essere superata a pieni voti, perché dall’esito dei 90’ in terra vicentina dipendono una parte importante del cammino stagionale e pure il prosieguo dell’avventura biancorossa di mister Corrent.