Gorgonzola (milano), 8 ottobre 2016 - La struttura risanata e la nuova melodia del concerto campanario «stonato». In un libro la storia del restauro del campanile della Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso. Il volume si intitola «Il campanile di Gorgonzola. La storia, il concerto, la conservazione», esce proprio in questi giorni e da domenica è in distribuzione gratuita in Parrocchia.
Realizzato anche grazie alla generosità di molti cittadini e al lascito di una parrocchiana da poco scomparsa, è opera a più mani: lo storico Marco Cavenago, che alla Chiesa dedicò già la sua tesi di laurea, si è occupato della parte storica, i professionisti Gualtiero e Lucia Oberti si sono dedicati alla parte sul restauro conservativo, mentre l’esperto Matteo Bolchini ha seguito la parte forse più curiosa, riguardante il restauro e la messa a punto delle otto campane, smontate, rimesse in sesto e rimontate sotto gli occhi di centinaia di cittadini a marzo.
«A volere il libro - spiega Cavenago - è stato il parroco don Ambrogio Villa. E’ un volume omaggio a un intervento straordinario». Iniziato nella seconda metà del 2015 e conclusosi nei primi mesi del 2016, il restauro ha comportato, oltre alla sistemazione delle facciate del campanile, la rimozione delle campane dalla cella campanaria, lo smantellamento del vecchio castello e la realizzazione e posa in opera di una nuova struttura di sostegno dei sacri bronzi, lì riposizionati dopo le operazioni di pulitura e messa a punto.
Risale al febbraio 2016 il ritorno delle campane «non più stonate» dall’impresa Rubagotti di Cologne (Brescia) al sagrato della chiesa, dove, per alcuni giorni, sono rimaste esposte e circondate dall’affetto dei cittadini. Il 24 marzo scorso, Giovedì Santo, il primo rintocco, tutt’altra musica. «La sistemazione del concerto è stato forse l’intervento più complesso - dice Cavenago - . Secondo gli esperti quello di Gorgonzola ormai era il concerto più stonato della Martesana. Oggi la melodia è tornata».
A corredo del volume, ricco di informazioni, documenti inediti ed immagini, un intervento del parroco don Ambrogio Villa: «Il libro rende partecipe il grande pubblico di molte notizie sul campanile, sulla storia del concerto e del suo significato». «Un grazie vivissimo a tutta la comunità - dice il parroco - e in particolare alla nostra parrocchiana».