Milano, 18 febbraio 2025 – Lombardia sottozero almeno fino a venerdì, nonostante l’alta pressione. La bordata artica eccezionale, la più fredda da 20 anni per alcune nazioni dell’Europa orientale, interesserà anche la nostra regione? In realtà l’ondata di gelo sfiorerà parzialmente l’Italia: sono previste minime intorno ai -3/-4°C in Pianura Padana, quindi niente di eccezionale per il mese di febbraio ma in controtendenza con il riscaldamento globale. Va comunque ricordato che un paio di giorni sotto media termica non annullano il problema dei cambiamenti climatici.
![Fonta di piazza Castello ghiacciata (Foto d'archivio)](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OTllMDU4YTctOTcwZC00/0/fonta-di-piazza-castello-ghiacciata-foto-d-archivio.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Il clima in Lombardia
Sono passati 40 anni dall’inverno del 1985, quello della “nevicata del secolo”: novanta centimetri a Milano, oltre un metro a Sondrio e Varese. Una coltre bianca mai vista prima (né dopo). Un fenomeno eccezionale. Ma oggi la situazione è cambiata. "Negli ultimi 30-40 anni le nostre stazioni meteorologiche presenti in Lombardia hanno rilevato un aumento di mezzo grado ogni dieci anni nelle stagioni invernali – aveva spiegato il meteorologo di Arpa Matteo Zanetti in un’intervista in occasione dell’anniversario di quella nevicata memorabile –. Le irruzioni siberiane di aria gelida sono meno frequenti. Condizioni come quelle del 1985 diventano meno probabili. Non possiamo escluderle, però, perché rientrano perfettamente nelle caratteristiche del nostro clima". Che, tuttavia, sta cambiando. "La temperatura è un parametro facilmente rilevabile, oggettivo e omogeneo – aveva spiegato–. Ci sono differenze piccole tra aree vicine. Negli ultimi 40 anni fa più caldo, con 0,8 gradi in più per decennio: c’è una tendenza al riscaldamento, che nella fascia alpina e prealpina della regione è ancora più accentuata di quanto non si registri in pianura".
L’effetto dell’alta pressione
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Sulla Lombardia nei prossimi giorni dominerà l’alta pressione, che però non significa sempre sole e caldo, anzi. In inverno molto spesso abbiamo l’alta pressione e il freddo dilaga in pianura per il fenomeno dell’inversione termica. Le temperature salgono in montagna mentre l’aria fredda, più pesante, si addensa nelle pianure. In altri casi l’alta pressione è associata a masse d’aria russe che spingono il gelo artico fin verso l’Italia. In sostanza vivremo una settimana stabile, con un po' di nuvolosità sparsa con minime sottozero in pianura e massime freddine intorno ai 5-6°C. Un cambiamento marcato del tempo è previsto non prima di 7-8 giorni, probabilmente una perturbazione raggiungerà l'Italia tra il 24 e il 25 febbraio.