Milano, 25 settembre 2024 – Un treno di perturbazioni in arrivo anche sulla Lombardia. Tra domani, giovedì 26 settembre, e venerdì 27 settembre l’approfondimento di una saccatura atlantica sulla Francia settentrionale favorirà intensi flussi umidi sudoccidentali con precipitazioni diffuse su gran parte della regione, anche abbondanti, specie sui rilievi. Sabato l’ingresso di aria fredda da nord terminerà un calo di temperature e qualche instabilità ad est. “Il Ciclone Boris, transitato due volte sull'Italia tra il 12 ed il 20 settembre, ha aperto la strada ad altri fronti perturbati e ha decretato la fine dell'estate quasi ovunque” ricorda Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, sottolineando che "la Porta Atlantica è aperta, anzi spalancata, con un campo di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale che spinge correnti instabili verso il nostro Paese. Nei prossimi giorni avremo un treno di perturbazioni atlantiche che interesseranno il Centro-Nord”. Da domenica condizioni più stabili e asciutte grazie al campo di pressione in aumento. Ecco le previsioni meteo dei prossimi giorni dal bollettino di Arpa Lombardia.
Domani giovedì 26 settembre
Stato del cielo: molto nuvoloso o coperto ovunque, in particolare dal pomeriggio. Precipitazioni: diffuse sui settori occidentali ed i rilievi, più insistenti su Alpi e Prealpi dalle ore centrali della giornata con cumulate localmente abbondanti in serata. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie o in lieve calo. In pianura minime tra 13°C e 16°C, massime tra 18°C e 23°C. Zero termico: in progressiva risalita, attorno a 3800 metri a fine giornata. Venti: in pianura fino a moderati o localmente forti dai quadranti orientali, in montagna moderati o forti meridionali, in particolare su creste Appenniniche e Alpine.
Venerdì 27 settembre
Stato del cielo: la mattina tra nuvoloso e molto nuvoloso, specie sui rilievi, tra pomeriggio e sera copertura in irregolare attenuazione, in particolare sulle pianure centrali e orientali. Precipitazioni: in mattinata diffuse su gran parte della regione, più insistenti su Alpi e Prealpi, anche localmente forti; nel pomeriggio sparse a carattere di rovescio o temporale sui rilievi e sulle zone di alta pianura. Neve generalmente oltre 3000 metri. Temperature: minime e massime in aumento. In pianura minime intorno a 16°C, massime intorno a 24°C. Zero termico: in progressivo calo sino a circa 3000 metri in serata. Venti: in pianura fino a localmente forti dai quadranti orientali, in montagna moderati o forti meridionali, in particolare su creste Appenniniche e Alpine.
Il treno di perturbazioni
“Il treno di perturbazioni sarà composto da almeno '3 vagoni’, da 3 fronti instabili: il primo sta transitando sul versante tirrenico in queste ore con nuove piogge sulle zone colpite anche dalla violenta perturbazione di lunedì; un secondo fronte del treno arriverà tra giovedì e venerdì al Nord con forte maltempo, mentre il vagone di coda, l'ultimo, è previsto nel weekend, molto veloce e in fuga verso altre mete, verso i Balcani. Si tratterà di un fronte da nord-ovest molto veloce, ma capace di causare un importante calo delle temperature. Domenica avremo massime di 5-7°C più basse rispetto al sabato, soprattutto laddove soffieranno venti balcanici settentrionali più intensi. In sintesi, ci aspetta un periodo movimentato, con piogge ma anche frequenti schiarite: la nuova stagione inizia con caratteristiche ibride tra il caldo africano estivo (ancora presente al Sud) e il clima novembrino da impermeabili e ombrelli aperti specie al Nord”.