Milano – Nuova allerta meteo sulla Lombardia. A distanza di pochi giorni dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio Bellinzago e Gessate e portato all’esondazione del Lambro a Milano sulla regione scatta un nuovo allarme. E quella appena iniziata sarà un’altra settimana nel segno del maltempo e della pioggia, che non allenteranno la loro presa sul territorio, investito nell’ultimo periodo da piogge record. La sala operativa della Protezione civile ha emesso un’allerta rossa rischio idrogeologico, un’allerta arancione rischio idraulico e un’allerta gialla rischio temporali."Invito la popolazione - ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile, Romano La Russa - a prestare la massima attenzione, seguendo le indicazioni delle autorità locali e consultando gli aggiornamenti meteo. Consigliamo di evitare spostamenti non necessari nelle zone interessate dalle allerte e adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la massima sicurezza". Ma cosa ci aspetta nelle prossime ore? Quali sono le aree della regione interessate dall’allerta?
Qui la mappa dell’allerta meteo in Lombardia (dal sito della Protezione Civile della Lombardia). Occhi puntati su Milano e la Brianza, dove l’allerta è rossa. Timori per nuove esondazioni di Seveso e Lambro.
Multicella di rovesci e temporali
Partiamo dal quadro meteo. Come spiegato dalla Protezione Civile lombarda, nel corso del pomeriggio di oggi lunedì 20 maggio sono previsti rovesci e temporali, anche organizzati in multicella, sulle zone meridionali della Regione ed in estensione verso Nordest. Tra il tardo pomeriggio e la sera un minimo depressionario, in risalita sul Golfo Ligure, richiamerà flussi molto umidi da Sudest negli strati medio-bassi favorendo sulle zone meridionali e centrali l’intensificare delle precipitazioni con possibili nubifragi, tra la serata e la tarda serata e persistenti nella notte. Si segnalano precipitazioni meno intense sulle zone Alpine. Possibili locali cumulate orarie anche di 30mm. Ventilazione in pianura moderata o forte orientale, con locali rinforzi durante gli eventi convettivi più intesi.
Martedì nero: picchi di pioggia
Nella notte e nel corso della mattinata di domani (martedì 21 maggio) persisteranno ancora intensi flussi umidi Sud orientali, che potranno determinare sulle zone di pianura e sulle zone pedemontane cumulate tra 40 e oltre 80 mm in 12 h. Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio l’allontanamento del minimo depressionario verso Nordest favorirà una progressiva attenuazione delle precipitazioni sulle zone sulle zone centro occidentali, ma risulteranno ancora intense sulle zone centro-orientali. Precipitazioni in generale attenuazione in serata, seppur con la possibilità nuovi di rovesci sparsi o locali temporali in tarda serata a partire dalle zone occidentali, in estensione verso Est. Nell’intera giornata non sono esclusi picchi di precipitazione in 24 ore tra 60 e 100 mm sulle zone di alta pianura. Si evidenzia inoltre il possibile carattere convettivo degli eventi.
Allerta rossa su Milano
Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità rossa (elevata) per rischio idrogeologico a partire dalla mezzanotte, arancione (moderata) per rischio idraulico a partire dalle ore 21 e gialla (ordinaria) per rischio temporali a partire dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 20 maggio. Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città. A tale proposito è stata convocata un'Unità di crisi locale (Ucl) per la pianificazione delle attività operative e la dislocazione delle squadre sul territorio.
"Consigliamo di evitare spostamenti non necessari nelle zone interessate dalle allerte”
Sono previste su Milano forti ed estese precipitazioni soprattutto a partire dalla serata, lungo la notte e nelle prime ore del mattino di domani e quindi si potrebbero creare le condizioni per allagamenti ed esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro. Durante l'allerta meteo si invitano i cittadini a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi. Inoltre non bisogna sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie.
Il quadro meteo in Italia
"Questa fase di maltempo non vuole finire, anche nei prossimi giorni e addirittura fino a fine mese, l'Italia dovrà fare i conti con una serie di impulsi perturbati forieri di precipitazioni a tratti molto forti”. Lo afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it. “La perturbazione atlantica, collegata a un semi stazionario ciclone attivo tra le Isole Britanniche e la Francia, sarà sospinta da intensi venti di Libeccio e Scirocco. Da lunedì il tempo peggiorerà via via più diffusamente e intensamente dalla Sardegna verso Toscana, Umbria, Lazio, quindi Nordovest e infine Nordest. Ma sarà martedì 21 la giornata clou del maltempo. Sin dalle prime del giorno piogge abbondanti o abbondantissime e locali temporali con grandine, si abbatteranno su Liguria, alta Toscana, Lombardia, Veneto e infine Friuli Venezia Giulia. Le precipitazioni intense potrebbero causare allagamenti improvvisi e dato che il livello dei fiumi in Lombardia e Veneto è ancora piuttosto alto, non sono da escludersi nuove esondazioni.
Incubo temporali con grandine
Da mercoledì 22 l'alta pressione tornerà ad avanzare verso il Centro-Sud dove il tempo tornerà a essere soleggiato. Non sarà così al Nord. Sulle regioni settentrionali continuerà a imperversare il flusso instabile proveniente dall'oceano Atlantico e così dopo mattinate relativamente tranquille e soleggiate, nel pomeriggio scoppieranno numerosi temporali con grandine. Sotto il profilo termico invece è da segnalare il temporaneo aumento dei valori sia massimi sia minimi a causa dei venti meridionali, successivamente (da mercoledì) il clima sarà mite su gran parte delle regioni”.