Milano, 16 gennaio 2023 - Aria gelida di origine polare in arrivo sul Mar Mediterraneo dando vita a un insidioso ciclone, denominato Thor, che sconquasserà il tempo su tutta l'Italia. Antonio Sanò, direttore del sito IlMeteo.it spiega che "gli effetti potrebbero essere importanti e pesanti per molte regioni. Dopo un lunedì con piogge in arrivo al Nordest e subito presenti sulle regioni tirreniche centrali e in Campania, sarà domani, martedì 17 gennaio, che il ciclone Thor scatenerà un'intensa ondata di maltempo. Sotto il profilo delle piogge attendiamo precipitazioni abbondantissime e quindi sotto forma di nubifragio su Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e soprattutto in Campania".
Pioggia e neve al Nord
"Piogge poi bagneranno gran parte del Nord. Non sarà solo la pioggia la protagonista della giornata, bensì anche la neve. Grazie all'afflusso di aria fredda in quota sulle Alpi - spiega Sanò - la dama bianca scenderà fino a quote prossime alle vallate depositando poco più di 30-40 cm sopra i 1300 metri. Occasioni per nevicate però potranno esserci anche in pianura, infatti in presenza di forti precipitazioni i fiocchi potrebbero farsi vedere su molti tratti della Lombardia, come a Milano per esempio. Altra neve è attesa anche sugli Appennini che torneranno a imbiancarsi diffusamente sopra i 1300 metri".
Temperature sotto la media
"Tra venerdì e domenica - chiude l'esperto - il ciclone Thor raggiungerà il Sud richiamando venti freddi nord-orientali e facendo peggiorare il tempo sulla fascia adriatica centrale dove la neve potrebbe addirittura raggiungere le coste di Marche e Abruzzo nel corso del prossimo weekend. In questo contesto le temperature, sono previste in sensibile diminuzione, dapprima al Nord e poi anche al Centro-Sud finendo sotto la media del periodo di quasi 8°C".
Le previsioni di oggi, lunedì 16 gennaio
Al Nord residuo maltempo al primo mattino su Friuli-Venezia Giulia mentre nubi e fenomeni più persistenti sono attesi sull'Appennino emiliano; parziale temporaneo miglioramento sul restante settentrione. Dal pomeriggio, infatti, ancora molte nubi con piogge sparse, ad eccezione di Piemonte centro meridionale e Liguria di ponente, e nevicate sulle aree alpine ed appenniniche, oltre i 500 metri sulle prime ed oltre i 900-1000 metri sulle seconde, con maggiori accumuli su Valle d'Aosta e rilievi emiliani. Temperature in calo, specie sulle aree alpine. Venti in prevalenza deboli variabili. Mari molto mossi.
Il tempo in Lombardia
Arpa segnala la presenza di un campo di alta pressione oggi, lunedì 16 gennaio, ma in indebolimento per via del progressivo approfondimento dal nord Europa di una solida e ampia area depressionaria, che determinerà deboli precipitazioni sparse sui settori orientali. A seguire un nuovo impulso perturbato in seno alla saccatura apporterà masse d'aria nordatlantiche più fredde, con valori minimi di temperatura in calo, abbassamento dello zero termico e precipitazioni nevose a quote collinari martedì, non esluse localmente al piano sulla pianura sudoccidentale.
Foschia in pianura
Per oggi, lunedì 16 gennaio, dal mattino Arpa Lombardia prevede un aumento compatto delle nubi in ingresso da ovest in estensione ovunque; in tarda serata irregolari schiarite. Precipitazioni: deboli residuali nella notte e primo mattino sul mantovano e prealpi orientali, dal pomeriggio deboli sparse, più probabili sui rilievi e pianura centro orientale. Quota neve in calo a 700-900 metri. Temperature: minime in calo sui settori occidentali, massime stazionarie. In pianura minime a circa -1°C a ovest e a 4°C a est, massime attorno a 7°C. Venti: in pianura moderati orientali dal mattino e persistenti fino a sera, moderati da sud in Appennino e rilievi alpini, a tratti forti in quota. Altri fenomeni: tra notte e primo mattino possibili foschie in pianura