Dopo un fine settimana con il maltempo, ecco una nuova perturbazione a causa di un insidioso ciclone in formazione tra le Isole Britanniche e la Scandinavia che ha influenza sul nostro Paese, in particolare sul Nord Italia, Lombardia compresa. Se in città piove con rischio temporali e nubifragi, in montagna nevica. Dalla Valtellina alla Valsassina fino alle Orobie i paesaggi si mostrano completamente imbiancati. Numerosi gli utenti dei social che postano fotografie di scenari da favola.
La neve è buona per tutti i comprensori sciistici della regione - 685 km di piste e 242 impianti di risalita - anche se durante le bufere gli impianti vengono chiusi e non è possibili utilizzarli per ragioni di sicurezza. Per gli amanti dello sci, dall'inizio della stagione, la piattaforma digitale Snowit offre lo skipass "pay per use", ovvero si paga solo per il tempo effettivamente passato sugli sci, con soglia stagionale in alcune località e soglia regionale in Lombardia, superando le divisioni tra skipass giornaliero e plurigiornaliero. Con esso si accede agli impianti di oltre 40 località sciistiche e si paga secondo il tariffario della località. La novità è che non occorre più acquistare uno skipass stagionale in anticipo: a Bormio, Livigno, Pontedilegno-Tonale e Santa Caterina Valfurva, raggiunta la soglia di prezzo dello stagionale, le sciate successive saranno gratuite. SnowitPass si configura quindi come un’evoluzione dello skipass stagionale, ma si paga volta per volta, per il tempo trascorso sugli sci.
La neve è inoltre fondamentale per compensare la carenza idrica che finora aveva caratterizzato la stagione, con possibili conseguenze sulle irrigazioni della prossima primavera. A documentare la scarsità di neve, materia fondamentale per le irrigazioni primaverili della pianura, anche i settimanali bollettini sulle riserve idriche emessi dalla Regione Lombardia.