Milano – Le piogge di inizio settimana sono state solo un assaggio. Da ieri sulla Lombardia e Milano si è abbattuta l’ondata di vero maltempo. E i temporali non sono destinati a finire a stretto giro. Il tempo resterà ancora marcatamente perturbato sulla regione, con precipitazioni diffuse, temporali, e rinforzi di vento anche in pianura. Ma per quanto ancora pioverà? Per una leggera tregua dovremo attendere ancora qualche giorno. La giornata odierna e domani, giovedì 16 maggio, saranno caratterizzate da piogge in sequenza, anche di forte intensità. A partire da venerdì 17 maggio ci sarà un progressivo colmamento della struttura depressionaria ma solo nel fine settimana inizierà a registrarsi un effettivo miglioramento, anche se il tempo resterà instabile. Dopo un aprile caratterizzato da freddo anomalo e forti precipitazioni, alcune brevi parentesi di sole e temperature miti avevano fatto ben sperare per l’arrivo della vera primavera. Un’illusione – come detto – durata poco: la metà di maggio sarà infatti segnata dal maltempo. E per il fine settimana? Forse potremo tirare un piccolo sospiro di sollievo (ma non completamente). Tra sabato e domenica, infatti, il cielo sarà poco o parzialmente nuvoloso sui rilievi, con nuvolosità a ciclo diurno. In pianura sarà più soleggiato ma con addensamenti alla sera e alla notte e possibili velature domenica. Le temperature minime resteranno stazionarie o in calo, con le massime in lieve e progressivo aumento.
Ecco le previsioni meteo per i prossimi giorni secondo Arpa Lombardia.
Oggi mercoledì 15 maggio
Stato del cielo: ovunque molto nuvoloso o coperto. Precipitazioni: diffuse e persistenti per tutta la giornata, da moderate a forti, anche a carattere di rovescio; dal pomeriggio possibili temporali. Neve oltre 2300 metri Temperature: minime in aumento, massime in calo. In pianura minime tra 13°C e 15°C, massime tra 16°C e 18°C. Zero termico: tra 2600 e 2900 metri. Venti: in pianura moderati o localmente forti orientali, persistenti per tutta la giornata; in montagna moderati da sud.
Domani giovedì 16 maggio
Stato del cielo: nuvolosità irregolare e variabile, ma in genere da nuvoloso a molto nuvoloso o coperto. Precipitazioni: diffuse dalla notte, con rovesci e temporali nel pomeriggio ed in serata sulla fascia di pianura e pedemontana. Temperature: minime stazionarie o in lieve calo, massime stazionarie o in lieve rialzo. In pianura minime intorno a 14°C, massime intorno a 19°C. Zero termico: a circa 2500-2800 metri. Venti: in pianura moderati o localmente forti orientali, in montagna moderati da sud.
Venerdì 17 maggio
Stato del cielo: molto nuvoloso alla notte e primo mattino, con irregolari schiarite a partire dalla pianura nelle ore centrali, nuvolosità irregolare più persistente su Alpi e Prealpi. Precipitazioni: residui temporali alla notte sulla pianura; da metà giornata rovesci sparsi su Alpi e Prealpi, possibili anche su alta pianura in serata ma meno probabili. Neve oltre 1800-2000 metri. Temperature: minime in lieve calo, massime in marcato aumento in pianura. Zero termico: tra 2400 e 2600 metri. Venti: in pianura tendenti a disporsi da ovest già al mattino e a rinforzare al pomeriggio, così come su Appennino e Prealpi orientali; altrove in montagna deboli dai quadranti occidentali.
Le previsioni meteo in Italia: il quadro generale
"Non tutti i temporali sono uguali. In presenza di determinate condizioni, perlopiù legate alla forza del vento e all'instabilità termica, ecco che si possono formare le supercelle temporalesche con diametri anche di 50 km ed altezze oltre i 10.000 metri”, “mostri temporaleschi che possono essere molto pericolosi: dall'aspetto di un'astronave, con il moto delle nubi rotante, spesso provocano forti grandinate e violente raffiche di vento. Le supercelle temporalesche possono durare per ore, rigenerandosi continuamente e portando anche allo sviluppo di locali tornado”. Così Lorenzo Tedici, meteorologo del sito IlMeteo.it sui fenomeni violenti che continueranno nelle prossime ore a colpire Piemonte e Lombardia per poi scivolare rapidamente verso Emilia, Veneto e gran parte del Nord-Est: tra il pomeriggio e la sera l'attività temporalesca maggiore è prevista fin sulle coste adriatiche dove non si escludono isolate trombe marine con la possibilità di grandine di grosse dimensioni.
Di contro al Centro-Sud avremo bel tempo, in prevalenza asciutto (salvo rovesci in Toscana e nord Marche) e via via più caldo: le massime toccheranno i 30°C anche al Centro. Domani arriverà il bis al Nord con la possibilità di altre supercelle temporalesche: "Questi mostri potrebbero attraversare la Pianura Padana da Ovest verso Est con rovesci, fulmini, grandine e downbursts: per downbursts si intendono venti in discesa verticale dalla nube temporalesca ed impattanti la superficie con raffiche orizzontali superiori ai 100 km/h. Un fenomeno sempre più frequente anche a causa dei cambiamenti climatici e della maggior energia in gioco”.
Per contro il Centro-Sud sarà alle prese con le prove generali dell'estate con sole e caldo, fino a 35 gradi al Sud. Venerdì "il tempo è previsto in deciso miglioramento anche al Nord e si prevedono solo rovesci su Alpi e Prealpi. Il caldo, invece, aumenterà sempre di più con i primi picchi da febbre umana in Sicilia con 38°C all'ombra a maggio! Infine, il weekend vedrà alcune novità: ci sarà un aumento del pulviscolo sahariano nell'aria (la cosiddetta 'sabbia del desertò) con cieli più lattiginosi e anche delle piogge rosse o ocra sulle regioni del Centro-Sud nella giornata di domenica. Per quanto riguarda il Nord vivremo una tregua, in quanto da lunedì sono previste nuove piogge atlantiche”. (redm)