Milano – Come da previsioni ieri una nuova ondata di maltempo ha colpito Milano e la Lombardia. Il momento clou è stato nel tardo pomeriggio di domenica, quando piogge intense e temporali hanno iniziato ad abbattersi sulla regione, trascinandosi fino alle prime ore di questa mattina. Ma il maltempo non risparmierà la Lombardia neppure oggi: il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emanato un'allerta meteo per criticità gialla (ordinaria) per temporali a partire dalle ore 12 di domani, martedì 4 giugno. Il Centro operativo comunale di Milano della Protezione civile comunale è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città.
Per la giornata di oggi, lunedì 3 giugno, sono attese condizioni prevalentemente stabili in pianura con piogge assenti, mentre sui settori prealpini saranno possibili locali rovesci pomeridiani o isolati temporali sulla parte centro orientale, ma con probabilità molto bassa di temporali forti. Ventilazione debole ovunque salvo rinforzi da Nord sui crinali di confine della Valchiavenna oltre quota 1500 metri. Dalla tarda mattinata di domani, martedì 4 giugno, previsto l'innesco delle prime precipitazioni a carattere di rovescio e temporale sparse sui rilievi prealpini. Nel corso del pomeriggio le piogge saranno diffuse e insisteranno sui settori prealpini, con fenomeni in estensione all'Appennino, alle Alpi occidentali e sparse coinvolgeranno la pianura. Nel corso della serata attesa graduale attenuazione e cessazione delle precipitazioni, salvo possibili residuali rovesci sul Nordovest. La fase acuta è attesa dalla tarda mattinata sulle Prealpi, da metà pomeriggio sui restanti settori, fino alla serata. Ventilazione generalmente debole, salvo temporanei rinforzi da Sud in pianura e parte prealpina nelle ore centrali della giornata.
Ma cosa succederà nei giorni successivi? In Lombardia sostanzialmente la primavera non c’è stata e anche l’estate meteorologica (scattata l’1 giugno) si è aperta nel segno del maltempo. Una situazione che – secondo le previsioni meteo di Arpa Lombardia – sembra però destinata a cambiare. A partire da metà settimana si configurerà una pausa nelle precipitazioni, che potrebbero però presentarsi nuovamente verso la fine della settimana.
Lombardia: ecco le previsioni per i prossimi giorni
Dal bollettino meteo di Arpa Lombardia
Oggi lunedì 3 giugno
Stato del cielo: al mattino poco nuvoloso per velature, con foschie e nubi basse residue dalla notte sulla bassa pianura; al pomeriggio nubi alte in transito sulla pianura e moderata formazione di cumuli in montagna. Precipitazioni: nella notte rovesci sui settori occidentali e sulla bassa pianura centro-orientale; poi temporali e rovesci sparsi al pomeriggio su Prealpi ed Appennino. Fenomeni precipitativi meno probabili altrove, ma qualche piovasco o pioviggine non è da escludere tra tarda mattinata e pomeriggio sulle pedemontane. Temperature: minime stazionarie o in lieve calo, massime in aumento. In pianura valori attorno rispettivamente a 16 e 25°C. Zero termico: attorno a 3200 metri. Venti: per lo più deboli o a tratti moderati di prevalente provenienza occidentale o settentrionale.
Domani martedì 4 giugno
Stato del cielo: copertura nuvolosa variabile, con addensamenti più consistenti tra metà mattina e pomeriggio. Precipitazioni: dalla tarda mattinata su fascia prealpina ed Appennino, poi diffuse su gran parte della regione, ma di prevalente debole intensità; anche a carattere di rovescio o temporale. Esaurimento dei fenomeni in serata. Temperature: minime in leggero o moderato aumento, massime in leggero calo. Zero termico: intorno a 3200 metri. Venti: in pianura per lo più debole, o solo a tratti moderato, tendente a ruotare di provenienza da ovest a nord; montagna e sull'Oltrepò Pavese moderato dai settori meridionali.
Le previsioni meteo in Italia: il quadro generale
La diffusa instabilità ereditata dal mese di maggio si concluderà nei primi giorni di giugno. Da mercoledì prossimo, 5 giugno, tutta l'Italia, per la prima volta, verrà raggiunta dall'anticiclone africano, in questo caso Scipione. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, prevede che fino a martedì transiteranno sull'Italia due impulsi perturbati. Il primo, che ha iniziato a interessare il Paese domenica, sfilerà verso est oggi. Nelle prossime ore le precipitazioni riguarderanno le regioni adriatiche centrali, il Triveneto e poi Alpi, Prealpi e Toscana interna. Il secondo impulso colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì. Martedì partirà con il bel tempo su tutte le regioni; nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali. Non mancheranno grandinate improvvise e colpi di vento. Sul resto d'Italia, invece, avanzerà l'anticiclone subtropicale.
Mercoledì 5 giugno: la data di svolta
La situazione muterà radicalmente a da mercoledì 5 giugno. Sarà Scipione a surriscaldare gradualmente il clima su tutte le regioni. L'atmosfera tornerà stabile, il sole prevalente e le temperature saliranno giorno dopo giorno fino a raggiungere valori tipicamente estivi. Da giovedì 6 e soprattutto da venerdì anche al Nord si raggiungeranno picchi di 30 gradi, forse anche superiori sul basso Veneto e in Emilia, come a Bologna per esempio. Al Sud si toccheranno i 34-36 C sulle zone interne di Sardegna e Sicilia e 29-31 C a Firenze e Roma. Dopo un mese di maggio caratterizzato dal passaggio di numerose perturbazioni temporalesche, inizia un periodo un po' più stabile e decisamente più caldo che però potrebbe non durare. Già dal weekend delle elezioni il tempo potrebbe tornare a peggiorare, quanto meno al Nord.