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Acquario civico di Milano: 3 motivi per visitarlo

Tentacoli di polpi avvolgono fregi liberty, pesci occhieggiano dalle lesene e una antica fontana sembra non aver perso la sua magia: parliamo dell'Acquario civico di Milano del 1906, da visitare

Acquario civico (Newpress)

Milano, 10 novembre 2016 – Non sarà spettacolare come molti acquari moderni, come per esempio quello di Genova, ma il padiglione del 1906 che ospita l’Acquario e la Civica Stazione Idrobiologica di Milano mantiene intatto tutto il suo fascino. Non siete convinti? Ecco tre motivi per visitarlo.

La bellezza del liberty

Quello di Milano è il terzo acquario più antico d’Europa. L’edificio Art Nouveau con fregi e maioliche edificato in occasione dell’Esposizione Universale milanese del secolo scorso, è situato ai margini del Parco Sempione, accanto all’Arena Civica, di cui riproduce l’architettura ellittica. L’attuale assetto dell’edificio e delle vasche, pesantemente bombardate dopo il secondo conflitto mondiale, è frutto della ristrutturazione dei primi anni Duemila che ha restituito l’Istituto, nella sua nuova veste, ai visitatori e alla cittadinanza. Passeggiate lungo il perimetro dell’edificio: fra lesene e archi vedrete occhieggiare pesci e intrecciarsi tentacoli di polpi.

I contenuti didattici

Tantissime scolaresche milanesi continuano interrottamente negli anni a visitare l’Acquario dove sono riprodotti i diversi ecosistemi acquatici italiani, dai torrenti alpini al mare Mediterraneo. C’è l’ambiente del lago di Como, l’argine del Po e perfino una petroliera inabissata.

La Fontana dell’acqua marcia

Accanto all’Acquario, all’interno del Parco, si trova la cosiddetta Fontana dell’acqua marcia, di forma ottagonale e in stato di abbandono. Ma qual è la ragione di questo curioso nome? L’acqua era ricca di manganese e di zolfo, e i milanesi le attribuivano proprietà curative e miracolose.