RUBEN RAZZANTE
Milano

Avvocati al servizio dei cittadini

L’ordine negli ultimi anni ha voluto rafforzare il legame che unisce l’azione dell’Avvocatura al territorio di riferimento, attraverso l’interazione fra i propri iscritti e la comunità

Milano, 28 aprile 2017- Avvocati di zona, educazione alla legalità riservata agli studenti, assistenza alle donne vittime di violenze e sportelli per aiutare vittime di ludopatia. Indossare la toga non è solo un mestiere, ma per chi crede ancora nei valori della propria professione è soprattutto una missione. E così l’Ordine degli Avvocati di Milano - onorando la categoria - si evolve per mettersi sempre più al servizio del cittadino. È quello che traspare scorrendo le pagine del bilancio sociale 2015/2016 dell’Ordine, che ha deciso di rendicontare la propria attività economica raccontando anche le proprie ultime novità in campo telematico. Il documento è stato presentato nell’incontro “Una Porta sulla Giustizia”, che si è tenuto ieri nell’AulaMagna del Tribunale di Milano.

L’ordine negli ultimi anni ha voluto rafforzare il legame che unisce l’azione dell’Avvocatura al territorio di riferimento, attraverso l’interazione fra i propri iscritti e la comunità, che avviene anche mediante alcune piattaforme, tra cui la web tv dell’Ordine e le pagine sui social network. Alla Biblioteca “Giorgio Ambrosoli” di Palazzo di Giustizia, invece, sono stati attivati servizi specifici, tra i quali la possibilità, dopo la registrazione on-line, di richiedere e ricevere per via telematica entro 48 ore materiale giuridico. Interessanti sono anche le attività che riguardano la vicinanza fra l’Ordine degli Avvocati e la comunità, come gli sportelli sul territorio di Milano realizzati per favorire l’accesso alla giustizia, l’assistenza alle vittime di violenza, reati informatici, usura ed estorsione, ai familiari di persone affette da ludopatia. Qualche dato. Tramite il portale web dell’Ordine, gli accessi informatici agli Avvocati di zona (sportelli attivi nei 9Municipi) sono stati 1.660 nel 2016, mentre sono 8.841 le domande presentate agli sportelli per i patrocini a spese dello Stato. Fondamentale lo sportello “No-slot”, attivato nel 2016, che si occupa di ludopatia e sta lavorando a 18 casi. Importante anche il progetto sulla educazione alla legalità, che ha coinvolto 2.600 studenti nello scorso anno. Insomma, nella Milano dal “coer in man” l’Ordine professionale mostra un grande impegno di tutta la classe forense milanese che, nella tradizione del volontariato ambrosiano e con spirito di servizio, mette a disposizione la propria professionalità.