REDAZIONE MILANO

Mercato Milan. Balotelli, fissato il prezzo: costa 18 milioni

Inzaghi insoddisfatto della squadra chiede ritocchi a Galliani. Che deve cedere l'attaccante per poter arrivare a Cerci di Luca Guazzoni

Mario Balotelli

di Luca Guazzoni

Milano, 4 agosto 2014 - C’è poco da sorridere e molto da lavorare. L’ennesima sconfitta del Milan (2-0 contro il Liverpool) apre ufficialmente il processo ad una squadra che zoppica vistosamente (e non solo per la tremenda botta rimediata da De Sciglio, solo un forte trauma per lui) in ogni zona del campo. Se i numeri parlano di tre netti rovesci in tre uscite, dieci gol subiti e uno solo realizzato, la realtà è forse ancora più spettrale. Il Milan di Inzaghi è un Milan brutto. Senza gioco, senza ritmo, senza idee. Scherzato e irriso da Olympiacos, Manchester City e Liverpool. Fatica a costruire (Pazzini isolato, novello Robinson Crusoe), non riesce a proteggere una difesa modesta e balla a centrocampo. Saponara doveva essere il nuovo Kakà e invece rischia di essere il nuovo Dhorasoo, Essien reinventato da regista è un insulto al Dio del Calcio. Parziale giustificazione: le assenze di Montolivo e De Jong, fosforo ed energia.

BALO IN USCITA. Inzaghi è disperato (lo spettro di Antonio Conte non aiuta a dormire sereno). La squadra si applica e lo segue ma i risultati sono lì da vedere. Lui protegge il gruppo («Dispiace per il 2-0 immeritato, ma era la risposta che aspettavo. C’è stata una bella reazione»), ma chiede pesanti ritocchi a Galliani.Ieri l’ad ha incontrato a Forte dei Marmi il presidente del Genoa Enrico Preziosi, mettendo sul piatto Zaccardo e Albertazzi in cambio di una promessa su Perin per il giugno 2015. Briciole. Il sacrificio importante sarà però presto fatto. Il Milan ha dato mandato da tempo a Mino Raiola di trovare una nuova sistemazione a Mario Balotelli - cedere De Sciglio è una tentazione forte, ma per ora rimandata -. E l’apertura di Brendan Rodgers («È un talento eccezionale») ha offerto a Raiola un appoggio su cui fare leva con il Liverpool (che ha appena ricevuto picche da Lavezzi). Per questo Inzaghi ha alternato in queste prime uscite Pazzini e Niang nel ruolo di centravanti: perchè è convinto che dal primo settembre Balotelli non sarà più un giocatore del Milan. Per Balotelli è però un’asta al ribasso, mancando offerte concrete. Il solo dato certo è quanto il Milan chiede per l’attaccante: il numero 45 è inserito a bilancio a 18.227.276 euro, cifra sotto la quale Galliani non può scendere per evitare una drammatica minusvalenza. Allora - e solo allora - partirà l’assalto ad Alessio Cerci: fantasia al potere per una squadra che non ne ha.