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di Luca Guazzoni
Milano, 8 agosto 2014 - Una doppia boccata di ossigeno. Una che arriva dal campo (il Milan ha battuto con un secco 3-0 il Chivas) e una che arriva dal mercato: le firme di Kevin Constant (Trazbonspor, contratto in calce dopo le visite mediche) e Robinho (Santos in prestito: “Qui è la mia casa. È un posto in cui mi sento molto bene. Spero di ripagare tutto questo affetto dei tifosi sul campo”) permettono infatti a Galliani di guardare al mercato con le mani meno legate dal bilancio. Vero, le operazioni in uscita non hanno portato denaro nelle casse del Milan (Constant addirittura è un cessione in perdita, con una minusvalenza di circa 3 milioni di euro): ma è altrettanto vero che il monte ingaggio rossonero ora è sceso sotto gli 80 milioni.
LA STRATEGIA DI GALLIANI. Oggi pomeriggio Adriano Galliani incontrerà a Forte dei Marmi Giovanni Carnevali, ad e dg del Sassuolo, per parlare di Michael Agazzi. Gli emiliani devono sostituire l’infortunato Pegolo e pensano all’ex portiere del Cagliari (ma anche a Storari dalla Juventus) per tamponare l’emergenza (a quel punto gli agenti di Diego Lopez sarebbero attesi a Milano per trattare l’ingaggio del portiere, regalato dal Real). In serata poi ci sarà il summit di mercato tra Galliani e Pippo Inzaghi: fermo restando l’imminente arrivo di Armero, l’allenatore ribadirà la volontà di avere Cerci in rosa e sarà compito dell’ad a trovare la cifra giusta per convincere Cairo. Se l’ala invece dovesse optare per il Monaco, il Milan potrebbe virare su Giovinco, in uno scambio di prestiti con Zapata. Ma prima la Formica Atomica dovrebbe rinnovare con la Juventus. Per il centrocampo è assalto a Dzemaili.