
Tomoko Nagao, The great Wave of Kanagaw
Milano – Dal 15 aprile al 17 maggio 2025, la Galleria Deodato Arte di Milano ospiterà una straordinaria mostra dedicata ai maestri dell'arte giapponese contemporanea. “Japan Pop Art: Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Tomoko Nagao and more” celebra non solo i grandi nomi che hanno rivoluzionato la scena artistica internazionale, ma anche gli artisti emergenti che ne seguono le orme creative.
L’esposizione, che verrà inaugurata martedì 15 aprile alle 18:30 presso lo spazio espositivo di Via Nerino 1, rappresenta un'occasione unica per il pubblico italiano di immergersi nell'affascinante universo visivo dell'arte giapponese contemporanea attraverso le opere di artisti di fama mondiale.
Il simbolismo di Yayoi Kusama
Il percorso espositivo offre ai visitatori la possibilità di ammirare opere rarissime di Yayoi Kusama, considerata una delle figure più influenti dell'arte contemporanea. La selezione comprende sculture e lavori su carta che testimoniano le diverse fasi della sua evoluzione artistica, molti dei quali sono difficilmente reperibili nel mercato dell'arte internazionale.

Il pezzo forte dell'esposizione è rappresentato da “Untitled” (piccola zucca gialla a pois neri), un'opera unica che racchiude gli elementi distintivi della poetica dell'artista: la ripetizione ossessiva dei motivi, l'uso ipnotico del segno e la tensione costante tra ordine e caos. I visitatori potranno esplorare il mondo immersivo di Kusama attraverso le sue caratteristiche forme biomorfe, i volumi sinuosi e gli inconfondibili “polka dots”, simbolo della sua personale concezione dell'infinito e della dissoluzione dell'ego nell'universo.
Non è un caso che Kusama sia l'artista giapponese vivente con il maggior numero di opere vendute al mondo. La sua arte rappresenta una proiezione della sua psiche, una trasformazione delle sue ossessioni in un immaginario vibrante e visionario che è ormai parte integrante della cultura visiva globale.
Takashi Murakami e il movimento Superflat
L'esposizione prosegue con le opere di Takashi Murakami, considerato il principale erede della Pop Art giapponese. Murakami ha ridefinito il linguaggio artistico contemporaneo attraverso il movimento “Superflat”, una fusione innovativa tra elementi della cultura tradizionale giapponese, estetica degli anime e iconografia del consumismo.

Tra le opere più rappresentative in mostra figurano i celebri “Flowerball”, capolavori che incarnano perfettamente la sua poetica visiva, e le sculture tridimensionali “DOB-Kun”, che trasportano il suo universo artistico oltre i confini della bidimensionalità, creando un dialogo dinamico tra forme, colori e spazio.
Nuove generazioni di artisti
A completare il percorso espositivo sono le opere di artisti contemporanei che, pur traendo ispirazione dai maestri Kusama e Murakami, hanno sviluppato linguaggi visivi personali e innovativi.
Tomoko Nagao, esponente di spicco della MicroPop Art, presenta opere che fondono sapientemente elementi della tradizione artistica occidentale con riferimenti alla cultura pop contemporanea. Hiroyuki Takahashi e Hitomi Maehashi esplorano invece il territorio tra la cultura “kawaii” (carina) giapponese e le possibilità espressive offerte dalla grafica digitale.

Non poteva mancare all'appello Bearbrick, il celebre art toy che negli anni è diventato un'icona globale, simbolo della fusione tra arte contemporanea e cultura pop, collezionismo e design: una delle espressioni più conosciute della fusione tra arte, moda e design contemporaneo.
La mostra “Japan Pop Art” alla Galleria Deodato Arte non rappresenta solo un'opportunità per ammirare opere di artisti di fama internazionale, ma offre anche una prospettiva affascinante sull'evoluzione dell'arte giapponese contemporanea, un movimento culturale che continua a influenzare profondamente l'estetica e il linguaggio visivo del nostro tempo.