Sesto San Giovanni (Milano) – La città si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno: il debutto del Cirque du Soleil in un contesto unico e simbolico: le aree Falck. Le ex acciaierie, attualmente in trasformazione, si prestano a ospitare eventi di grande richiamo, come quello che vedrà protagonista la compagnia di intrattenimento più celebre al mondo che porterà la magia del suo spettacolo più iconico “Alegría – In a new light“. Grazie alla visione strategica di Alveare Produzioni e Vivo Concerti, in collaborazione con MilanoSesto Sicaf e il Comune, lo chapiteau del Cirque du Soleil prenderà vita in viale Italia 576 su una piattaforma flessibile per iniziative temporanee. Lo spettacolo, che inaugura una nuova era per l’intrattenimento nell’area metropolitana milanese, rappresenta non solo un’esperienza indimenticabile per il pubblico, ma anche una celebrazione del talento internazionale e della capacità del Cirque du Soleil di ispirare e connettere le persone attraverso la magia delle sue performance.
“Siamo profondamente emozionati di portare Alegría in un luogo che incarna innovazione e visione – ha dichiarato Duncan Fisher, presidente Touring Shows at Cirque du Soleil Entertainment Group –. Siamo entusiasti di inaugurare questa nuova area, così adatta alle esigenze del nostro pubblico, con uno dei nostri spettacoli più iconici. Con Alegria rendiamo anche omaggio a Milano, che da anni ci sostiene e ci ispira”. La produzione vedrà coinvolti oltre 350 addetti, tra cui 100 professionisti locali, per una straordinaria rivisitazione creativa del celeberrimo spettacolo del 1994 acclamato a livello internazionale. Il pubblico è dunque invitato sotto il Grand Chapiteau a Sesto dal 25 aprile al 2 giugno per vivere la pura magia teatrale di un classico del Cirque du Soleil completamente ripensato.
“Siamo entusiasti e onorati di accogliere il Cirque du Soleil, un’istituzione di fama mondiale – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano –. La scelta delle ex Falck è un segnale chiaro della trasformazione in atto. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per valorizzare le aree dismesse, che in attesa dei grandi progetti di riqualificazione si confermano un centro nevralgico per la cultura e l’innovazione. Ci auguriamo che iniziative di così alto prestigio continuino a fare tappa qui, consolidando Sesto come un punto di riferimento per l’arte e la cultura a livello globale”.