ROBERTA RAMPINI
Cosa Fare

Con Alessandro alla ricerca della verità: a Rho una mostra dedicata a Manzoni

Dal 7 al 17 novembre nell'atrio del municipio in occasione del 150esimo anniversario della morte dello scrittore milanese

Alessandro Manzoni

Rho (Milano) - Arriva nell'atrio del municipio di Rho la mostra itinerante, ‘Con Alessandro alla ricerca della verità’ ideata e curata dalla Comunità Pastorale Cenacolo della chiesa di Santa Lucia in Milano, in occasione del 150° anniversario della morte dello scrittore milanese.

La mostra resterà aperta dal 7 al 17 novembre, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30, il martedì e giovedì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Propone un percorso che parte dal Manzoni uomo, il contesto in cui è cresciuto e si è formato, per arrivare alla sue produzione letteraria, con un focus sul romanzo che ha segnato la storia della letteratura. All'inaugurazione, martedì 7 novembre alle ore 18.00, saranno lette alcune pagine de "I Promessi Sposi" da parte di Paola Pessina, presidente di Fondazione Comunitaria Nord Milano, e da alcuni membri del gruppo Leggichetipassa di #Oltreiperimentri. Al termine è previsto un buffet “manzoniano”. Interverranno i curatori della mostra Donatella Marcon ed Enzo Calvo.

"Abbiamo inteso celebrare questo anniversario – precisano gli organizzatori - puntando sostanzialmente a due obiettivi: uno quello di sfatare il mito di un Manzoni vecchio, bigotto, paternalista e moralista, che suscita solo noia e fastidio, per restituire invece il ritratto di un uomo che, con la sua vita e le sue opere, ha ancora molto da dire al nostro oggi così pieno di contraddizioni; il secondo quello di puntare l’attenzione sul nostro quartiere di periferia, così complesso e, perché no, interessante, per dimostrare che anche in un contesto popolare le iniziative culturali sono opportune, anzi, necessarie perché quel territorio e le persone che lo abitano riscoprano la propria identità, i punti di forza e debolezza e possano essere in qualche modo “luce” per l’intera città, non il fanalino di coda ma il faro anteriore, che indica la strada".

I testi della mostra sono stati curati e realizzati da Susanna Bigari, Cristina Scarioni, Laura Forni, Donatella Marcon, Roberta Martinelli, Loretta Negri, Mauro Servadei. Il percorso parte dal Manzoni uomo, dal contesto in cui è cresciuto e si è formato, per spaziare su tutta la sua produzione.