ALBERTO OLIVA
Cosa Fare

"Farsi ape". Milo a San Siro con 41 opere

L'artista bresciano Lorenzo Mucchetti, promotore del movimento "Realtà Permanente", espone la sua nuova produzione "Farsi ape" a San Siro, con 41 quadri che esplorano il rapporto mistico tra uomo e natura

Lorenzo Mucchetti, in arte Milo

Lorenzo Mucchetti, in arte Milo

L’artista bresciano Milo - nome d’arte di Lorenzo Mucchetti - promotore del movimento “Realtà Permanente”, considera importante proteggere l’ambiente, i popoli e gli animali al pari delle opere d’arte umane. Da questa visione ambientalista cristiana è nata la nuova e diversa produzione - dal titolo ‘Farsi ape’- dove protagonisti sono paesaggi, universi, volti umani e animali. Dopo il fortunato debutto nel cuore del Municipio 5, alla Biblioteca ‘Cascina Rossa’, nella Green Week, con 25 quadri, Milo approda a San Siro dove ne porta 41. La sua mostra ‘Farsi ape’ diventa itinerante per diffondere il messaggio di una nuova prospettiva mistica del rapporto tra uomo e natura, di ispirazione francescana, in vista degli 800 anni del Cantico delle creature.

Da domenica 20 ottobre a mercoledì 20 novembre, va ad abitare gli spazi di un’anima nascosta che abbiamo raccontato in questa rubrica, ‘Libri e Collane d’autore’, in via Capecelatro 75. Inaugurazione il 20 dalle 15. Spiega Alessandra Cossar, carriera nell’editoria, titolare della libreria: "In un quartiere residenziale, che si vivacizzava solo in caso di partite e concerti allo stadio, ‘Libri e collane d’autore’ è una libreria d’arte che porta occasioni di incontro e riflessione culturale attraverso un’offerta di libri selezionati e rari, produzioni di alto artigianato e iniziative. La mostra di Milo si inserisce in questo contesto dove gli ospiti, da tutta Milano, sono accolti e coinvolti. Sarà l’occasione per godere di opere capaci di conquistare l’attenzione di tutti".

L’artista crea una composizione di diverse immagini del soggetto, ne produce un manifesto in due copie che applica su tela, una sull’altra. Poi invade la superficie con un’azione di dripping (schizzi casuali di colore) che rappresentano l’incuria dell’uomo e il degrado del tempo. Segue la "sfogliazione" di parti del manifesto superiore, per far emergere brandelli di immagini di quello inferiore, sul modello dei dècollage pop di Mimmo Rotella: la vittoria e la resilienza della bellezza sul degrado. Milo appone oggetti di uso quotidiano, tracce del passaggio umano. Infine l’orma di scarpa, il passaggio dell’uomo, la firma stessa di Milo. Libri e collane d’autore - via Capecelatro 75 - www.libriecollanedautore.com