Non è mai troppo tardi – né troppo presto – per esplorare il mondo dell’Ingegneria. Lo si farà giocando, dando forma all’inimmaginabile, ma anche cercando di rispondere alle sfide globali al Festival internazionale dell’Ingegneria, promosso dal Politecnico di Milano. Pronto a tornare per la sua quarta edizione, forte delle oltre 12mila presenze registrate un anno fa. L’appuntamento è dal 13 al 15 settembre.
“Technology for Humanity“, la tecnologia per il futuro dell’umanità, sarà il filo conduttore della kermesse che anche quest’anno avrà Quotidiano Nazionale e Il Giorno come media partner e che si svolgerà al Campus Bovisa, con i suoi laboratori e la Galleria del Vento visitabili per l’occasione.
Conto alla rovescia e programma (in continuo aggiornamento) sono sul sito dedicato: festival-ingegneria.polimi.it. Ma ci sono già le anticipazioni. A partire dagli ospiti: l’artista e pioniere dell’Ai nella musica Alex Braga (protagonista anche nella serata di apertura), l’esploratore Alex Bellini, gli architetti Carlo Ratti e Cino Zucchi, la pluripremiata ingegnera aerospaziale Chiara Cocchiara. E, ancora, Valentina Sumini, architetto dello spazio e docente di ricerca al Mit di Boston, e il tastierista e compositore Rocco Tanica. Play, Grow, Make, Dream, Move sono i cinque cluster in cui verranno declinate le diverse attività in un weekend ricco di appuntamenti aperto a tutta la cittadinanza, con eventi dedicati ai bambini dai 6 ai 13 anni e da quest’anno eventi pensati ad hoc anche per i teenager, come l’Escape room matematica, la guida autonoma, la meccanica del metaverso.
“Gli adulti, in contemporanea, potranno approfondire le nuove frontiere della tecnologia guidati dai docenti del Politecnico – spiegano gli organizzatori –, scegliendo fra gli oltre 20 laboratori aperti e i 25 incontri divulgativi che spaziano dalle sfide dell’Intelligenza artificiale all’aerodinamica di una moto da corsa, dalla sostenibilità nelle missioni spaziali alla costruzione del Duomo di Milano, dalla mobilità elettrica ai mille volti del nucleare fino alle tecnologie satellitari in Archeoastronomia”.
Oltre ai laboratori e alla Galleria del Vento, si potrà osservare da vicino il luogo in cui avvengono i crash test sui veicoli, entrare in una silenziosissima camera anecoica, conoscere gli studi in corso sui satelliti, le ricerche sull’energia green e i segreti dell’Industria 4.0. Sarà in bella mostra anche la macchina a guida autonoma che ha partecipato alla manifestazione 1000 Miglia. Ingegneria è creatività: non mancheranno anche gli spettacoli serali dedicati alla musica e all’AI con Alex Braga e Rocco Tanica.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito, con prenotazione obbligatoria.
Alla serata inaugurale, il 13 settembre, saranno invitati anche gli ex studenti, a raccontare come l’ingegneria sia stata trampolino di lancio. Insieme alla rettrice Donatella Sciuto ci saranno Gaela Bernini, segretario generale di Fondazione Bracco, Francesca Colombo, direttore generale culturale Bam, Fondazione Riccardo Catella e Giampaolo Dallara, ingegnere e imprenditore, fondatore e presidente dell’omonima casa automobilistica.