ANNA GIORGI
Cosa Fare

Il Fuorisalone entra nelle case: ecco le tre dimore imperdibili

Da via Correnti, nel distretto delle 5Vie a via Borgazzi e fino a via Tadino nel cuore di Porta Venezia: un circuito fuori dal caos della grande città che torna alle origini

Il Fuorisalone entra nelle case

ll Fuorisalone entra negli spazi privati. Dimore d’epoca che fanno da palcoscenico abitativo di pezzi unici di design. C’è un circuito alternativo al caos del Fuorisalone, sono le case arredate dagli studi di architettura che accolgono i visitatori nel silenzio di stanze che raccontano il design in modo diverso, con oggetti e arredo contestualizzato. Ogni casa vale la visita.

In via Borgazzi 4, ad esempio. Una casa che affaccia sulla via privata, si sale al secondo piano e ci si gode una sequenza di stanze che entrano una dentro l’altra diventano spazio espositivo per il lavoro di architetti come Hannes Peer, Valentina Cameranesi Sgroi, MarcanteTesta, Vormen, Giacomo Moor, Elisa Ossino, Zaven e Maya Leroy.

Le lampade sono di Pietro Russo e l’arredo di opere d’arte è di Edoardo Monti e A+B Gallery.

In via Cesare Correnti al civico 14, distretto 5Vie, Artemest presenta un vero e proprio gioiello "L’Appartamento": una dimora degli anni ’30, non più abitata, ma che mantiene l’impronta dell’epoca a partire dalle carate da parati a fiori e righe degli anni Trenta. L’ambiente torna a vivere attraverso diverse visioni creative. Ogni ambiente della casa è arredato da un interior designer diverso che utilizza solo arredi, complementi, illuminazione e arte realizzati da artigiani, brand e artisti italiani. Sei designer l’hanno riporatta alla splendore originale: Anne-Sophie Pailleret, Kingston Lafferty Design, Moniomi Design, Nina Magon, Styled Habitat e T.ZED Architects.

Al nuovo distretto di Porta Venezia, in via Tadino, una casa del Novecento è arredata da Still Life. Ogni stanza ne ricrea una della casa. Cuvina, camera e soggiorno. Un arredamento più rigoroso e più moderno. Come la camera da letto dalle pareti blu. In via Cernaia Solidanture nel cuore del quartiere storico di Brera, occupa l’ampio spazio sotterraneo e il giardino del palazzo creando stanze interamente ricoperte di marmo. L’interior Clara Bona con Deesup cura invece, l’allestimento della mostra “Relazioni | Percorsi | Orizzonti”, tre collezioni di tappeti realizzate in collaborazione con Alberto Levi Gallery ed esposte nella galleria stessa, in via San Maurilio 2.