SIMONA BALLATORE
Cosa Fare

“Grosse”, la vita di una bodybuilder raccontata in un documentario interattivo

L’installazione dei laureandi della scuola Civica Luchino Visconti all’ex Manifattura Tabacchi di viale Fulvio Testi: “Il corpo oltre tabù e giudizi”

MILANO –  Quattro vite in un’installazione. Quelle di Manuela Matteucci, Laura Valletta, Viviana Violante e Claretta Zanettin. Così diverse, per età e percorsi, tutte bodybuilder. Alle loro vite si sommano poi quelle degli studenti e delle studentesse della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e quelle dei visitatori, chiamati a essere più che spettatori.

Mostra immersiva civica scuola di cinema Luchino Visconti
Mostra immersiva civica scuola di cinema Luchino Visconti

Siamo all’ex Manifattura Tabacchi di viale Fulvio Testi: qui, fino a domenica 30 giugno, dalle 13 alle 21, ci si può immergere nel progetto “Grosse“. Un documentario interattivo. A guidarci (anche dietro le quinte) è Giulia Brusco, regista e laureanda. "Siamo partiti dal concetto di corpo – spiega –. Abbiamo deciso di declinarlo orientandoci verso le trasformazioni del corpo femminile e siamo approdati in maniera naturale al mondo del bodybulding femminile, che è raccontato poco rispetto al maschile".

E che si prestava a essere presentato in modo più profondo, andando oltre a quei giudizi e tabù che sono rappresentati dal “bombardamento“ all’ingresso. Un castello di schermi proietta contemporaneamente video di repertorio dagli anni Ottanta ad oggi. "È quello che si può trovare navigando su Internet, alla ricerca di atlete che viviamo superficialmente, che sentiamo lontanissime da noi – continua Giulia Brusco –. Il primo istinto è giudicarle, vederle come ’aliene’". Ma dopo quell’abbaglio, si viene invitati a immergersi a 360 gradi nella loro quotidianità, dalla preparazione dei pasti agli allenamenti, fino ad arrivare a immedesimarsi anche in loro: "Si scoprono donne normalissime, che hanno fatto una scelta di vita sul loro corpo, che va rispettata". Ogni utente sceglie un percorso, prende la via che vuole approfondire di più, mettendosi in discussione grazie al lavoro corale dei laureandi e dei professori: la realizzazione del progetto “Grosse“ ha coinvolto venti studenti e dieci tutor della Civica Luchino Visconti, appartenenti ai reparti di regia, sceneggiatura, multimedia, suono, ripresa, montaggio e produzione.

Il documentario si unisce a diversi linguaggi, a visori, a postazioni interattive: ci si siede davanti a uno specchio, si sceglie il “pass di gara“ e davanti compaiono Manuela o Laura, Viviana o Claretta. Ora finalmente più vicine. Si raccontano e approfondiscono i temi scelti: si parla di femminilità, palco, famiglia, giudizio degli altri. E si esce dall’istallazione un pochino cambiati.

(Ingresso gratuito, prenotazioni su Eventbrite per scegliere la fascia oraria: ogni slot dura 15 minuti)