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Milan Longevity Summit 2025: “Ecco le pratiche per una vita più lunga e in salute”

A Milano un ciclo di incontri aperti a tutti, che dal 21 al 29 marzo riunirà i più grandi esperti mondiali per parlare di longevità sana e accessibile a tutti. Nel capoluogo vivono 751 ultracentenari, di cui 648 sono donne). Il decano della città è un uomo di 116 anni, mentre tra le donne si contano quattro grandi anziane di 110 e 111 anni

Milano, 14 marzo 2025 ‒ Milano? È una città sempre più longeva. Secondo i dati 2024 dal Sistema Statistico Integrato del Comune di Milano, nel capoluogo lombardo vivono 751 ultracentenari, di cui 648 sono donne. Tra questi, 264 hanno esattamente 100 anni, con una netta prevalenza femminile (solo 38 sono uomini). Il decano della città è un uomo di 116 anni, mentre tra le donne si contano quattro grandi anziane di 110 e 111 anni. Numeri che confermano Milano come una città in cui la longevità non è solo un traguardo, ma un fenomeno sempre più diffuso e rilevante.

La seconda edizione dal 21 al 29 marzo

Proprio in città si inaugura la seconda edizione del Milan Longevity Summit – Esercizi di longevità, un ciclo di incontri aperti a tutti, che dal 21 al 29 marzo riunirà nel capoluogo lombardo i più grandi esperti mondiali per parlare di longevità sana e accessibile a tutti.Il Milan Longevity Summit si propone di renderla un punto di riferimento globale per la sperimentazione e l'apprendimento, invitando la cittadinanza a riflettere e ad adottare pratiche che favoriscano una vita più lunga e in salute.

Oggi, presso Palazzo Marino, l’apertura istituzionale alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. Dopo il saluto del Sindaco, Marilena Citelli Francese, Presidente di BrainCircle Italia ha presentato il programma di incontri e le novità della seconda edizione del Summit, dalle Lectio Magistralis dei Premi Nobel Shinya Yamanaka e Venkatraman Ramakrishnan, ai Longevity Labs, che trasformeranno la città in laboratorio di longevità, con workshop aperti al pubblico, fino al primo Vatican Longevity Summit.

Sala: rispondere a nuovi bisogni e necessità

“Con la crescita del numero di persone over 80 che si registra oggi nel nostro Paese e nella nostra città, è sempre più importante interrogarsi su quali politiche e azioni occorre mettere in campo per rispondere ai bisogni e alle necessità di salute, welfare, lavoro e servizi manifestate dalla popolazione anziana – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Con il suo approccio, scientifico e costruttivo, il Milan Longevity Summit saprà dare anche quest’anno un importante contributo al dibattito. Gli studi e gli approfondimenti che esperti e ricercatori proporranno negli appuntamenti e workshop in programma saranno utili per affrontare i temi dell’invecchiamento attivo e della longevità, anche sotto il profilo delle sfide e delle opportunità che questo cambiamento della società apre”.

Il riconoscimento “Una grande vita”

Alla cerimonia è stato consegnato il riconoscimento “Una grande Vita”, un omaggio a grandi personalità che, con il loro straordinario percorso, rappresentano la longevità come capacità di rinnovarsi e sognare in ogni fase della vita. A riceverlo sono stati Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa San Paolo; Mario Boselli, Presidente dell’Italy China Council Foundation e Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana; Diana Bracco, Presidente e CEO Gruppo Bracco; Eva Cantarella, storica e giurista; la stilista Raffaella Curiel; Franco Debenedetti, ingegnere, imprenditore e saggista; Amalia Ercoli Finzi, Professore Onorario del Politecnico di Milano e prima donna italiana laureata in ingegneria aeronautica; il compositore e critico musicale Giacomo Manzoni; Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro di Milano e titolare Cattedra Unesco, e Dan Peterson, coach di pallacanestro eletto alla FIBA Hall of Fame. Il riconoscimento “Una Grande Vita” è dedicato a Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina e Presidente Onoraria di BrainCircle Italia dalla sua fondazione, che è vissuta 103 anni continuando fino alla fine a portare il suo contributo scientifico ed etico alla società.

Come è nato il Milan Longevity Summit

“Il Milan Longevity Summit nasce dall’intuizione di Viviana Kasam, che ha saputo cogliere l’importanza della longevità non solo come sfida scientifica, ma come trasformazione sociale, culturale ed economica. Dopo una prima edizione che ha conquistato l’attenzione degli addetti ai lavori, del pubblico e dei media, diventando il centro di dibattiti e lo spunto per un networking costruttivo, verso innovazioni scientifiche e di pensiero, l’edizione 2025 prosegue in questa direzione, con un nuovo format che trasformerà Milano in un laboratorio urbano per la salute, dove la ricerca e il dibattito interdisciplinare si intrecciano. Attraverso il contributo di scienziati, accademici, aziende e istituzioni, il Summit affronta le implicazioni della longevità a 360 gradi: dall’organizzazione urbana al mondo del lavoro, dalle pensioni all’innovazione sociale, ponendo Milano al centro del dibattito globale” ha sottolineato Marilena Citelli Francese, Presidente di BrainCircle Italia.

Paolo Di Grazia, Vice-Direttore Generale e Responsabile Global Business di Fineco ha sottolineato: “In un contesto in cui la vita media si sta progressivamente allungando, scegliere le priorità su cui focalizzarsi per assicurarci un futuro che soddisfi le nostre aspettative diventa una necessità che investe tutti gli ambiti della vita: salute fisica, benessere mentale e finanziario. Su quest’ultimo aspetto Fineco è particolarmente concentrata, poiché una pianificazione finanziaria ben strutturata fin da giovani è in grado di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di vita di lungo termine e di far fronte anche agli imprevisti che possono presentarsi negli anni. Il benessere finanziario dei clienti è da sempre l’obiettivo alla base dei servizi di consulenza personalizzata offerti da Fineco. Ma anche una missione: quella di diffondere un’educazione finanziaria finalizzata a rendere le persone più consapevoli dell’importanza di pianificare il proprio futuro”.