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Teatro alla Scala, ecco il programma della stagione 2017/2018

Si parte il 7 dicembre: quindici titoli d’opera, sette serate di balletto, otto concerti sinfonici, concerti di canto, due opere per i più piccoli, musica da camera

Teatro alla Scala di Milano

Milano, 3 giugno 2017 - Teatro alla Scala, tutto pronto per la stagione 2017/2018: quindici titoli d’opera, sette serate di balletto, otto concerti sinfonici, concerti di canto, due coreografie in arrivo dal Bolshoi di Mosca, due opere per i più piccoli, musica da camera. Si tratta di un’offerta articolata su quattro ambiti: i titoli di riferimento della tradizione italiana, il repertorio internazionale ma anche la riscoperta dell’immenso patrimonio di capolavori italiani dal belcanto al verismo che alla Scala mancano da troppo tempo e la musica contemporanea. Alcune opere saranno presentate per la prima volta, ma molte saranno quelle che mancano da decenni.

15 TITOLI D'OPERA

IL 7 DICEMBRE - Si parte il 7 dicembre (confermata il 3 dicembre l’anteprima per gli Under 30 a 20 euro) con 'Andrea Chénier' di Umberto Giordano: un titolo cardine del repertorio verista nato alla Scala e qui rappresentato per l’ultima volta nel 1985. Ssul podio Riccardo Chailly, in regia Mario Martone e Margerita Palli e le voci di Anna Netrebko, Yusif Eyvazov e Luca Salsi. L'opera che sarà trasmessa dalla Rai che pensa anche a un ciclo di proiezioni su maxischermo alla Scala dei grandi spettacoli ripresi dalle telecamere del servizio pubblico.

GENNAIO 2018  - Il nuovo anno si apre con una grande festa viennese: va in scena per la prima volta alla Scala 'Die Fledermaus' di Johann Strauss, con cui la tradizione del valzer entra a pieno diritto nella storia dell’opera. Dirige Zubin Mehta, la cui familiarità con questo repertorio è stata cementata da cinque concerti di Capodanno a Vienna, e che proprio su quel modello dirigerà anche alla Scala un concerto per l’anno nuovo. Accanto a Nino Frassica cantano Eva Mei, Petre Sonn, Markus Werba, Giorgio Berrugi.

FEBBRAIO - Dopo il grande successo ottenuto anche all’estero, dall'8 febbraio, torna alla Scala il 'Simon Boccanegra' diretto da Myung-Whun Chung: una produzione di altissimo livello artistico grazie alle prove di Leo Nucci, Krassimira Stoyanova e Fabio Sartori. Dal 24 febbraio, Michele Mariotti, riconosciuto come uno dei migliori direttori non solo italiani della sua generazione, dirige la prima esecuzione alla Scala di 'Orphée et Eurydice', versione francese del capolavoro di Gluck, in uno spettacolo di John Fulljames e del coreografo Hofesh Shechter. Juan Diego Florez è Orfeo, Christiane Krag Euridice, Fatma Said Amore. S

APRILE - Riccardo Chailly torna a impugnare la bacchetta per 'Don Pasquale' di Gaetano Donizetti. Sul podio dal 3 aprile e nel ruolo del titolo Ambrogio Maestri. Poi, dal 15 aprile, sarà una nuova produzione di Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai con la regia di David Pountney, la direzione di Fabio Luisi e un cast che comprende Maria José Siri, Roberto Aronica e Gabriele Viviani.

MAGGIO - Dall'8 maggio, la Scala celebra il novantacinquesimo compleanno di Franco Zeffirelli con uno dei suoi spettacoli più celebrati; la sontuosa 'Aida' con le scene dipinte da Lila De Nobili è diretta da Nello Santi, con un cast prestigioso raccolto intorno a Krassimira Stoyanova, Violeta Urmana e ai tenori Fabio Sartori e Marcelo Álvarez.

GIUGNO - Dal 5 giugno, alla Scala si potrà ascoltare 'Fierrabras' nell’allestimento curato da Peter Stein per il Festival di Salisburgo con Daniel Harding, che torna a dirigere un’opera al Piermarini, e le voci di Dorothea Röschmann, Anett Fritsch, Bernard Richter e Markus Werba. Il 18 giugno, Myung-Whun Chung, interprete beethoveniano sensibile e di spiccata teatralità, dirige per la prima volta Fidelio in teatro nell’allestimento firmato da Deborah Warner e Chloé Obolensky per l’inaugurazione della Stagione 2014~2015; nel cast rinnovato spiccano Simone Schneider, Stuart Skelton. Il 29 giugno, ultimo titolo prima della pausa estiva, il raro Pirata di Vincenzo Bellini: dirige Riccardo Frizza, cantano Sonya Yoncheva e Piero Pretti diretti dal regista Christof Loy.

SETTEMBRE - La stagione scaligera riprende dopo la pausa estiva con i giovani dell’Accademia che presentano l’ultima opera di Luigi Cherubini, 'Alì Babà e i quaranta ladroni'. La regista Liliana Cavani, già dal mese di gennaio, lavorerà con i giovani allievi dell’Accademia per preparare lo spettacolo che sarà diretto da Paolo Carignani. Il 29 settembre torna 'Ernani' di Giuseppe Verdi, titolo che mancava a Milano dal 1983 quando lo diresse Riccardo Muti. Stavolta, dopo 35 anni, ci sarà Adam Fischer. Regia di Sevn.Eric Bechtolf. Protagonisto Francesco Meli, Aylin Perez, Simone Piazzola e Ildar Abdrazakov, mentre la regia è firmata da Sven-Eric Bechtolf.

OTTOBRE - 'La finta giardiniera' di Wolfgang Amadeus Mozart sarà suonata su strumenti originali. a dirigerla, dall’8 ottobre, Diego Fasolis. Regia di Frederic Wake-Walher che ritorna a Milano dopo i fischi ricevuti alla prima de 'Le nozze di Figaro'. Cantano mozartiani doc come Hanna-Elisabeth Muller, Nernard Richter, Giulia Semenzato e Mattia Olivieri.

NOVEMBRE - 'Elektra' di Richard Strauss torna dal 4 novembre nell’allestimento di Patrice Chéreau, ultima regia del maestro francese. Dirige Christoph von Dohnanyi, cantano Ricarda Merbeth, Waltraud Meier, Michael Volle e Roberto Saccà. Il 15 novembre si chiude con l’opera contemporanea. Gyorgy Kurtag ha terminato di scrivere 'Fin de partie'. Pierre Audi firmerà la regia dell’opera ispirata al testo teatrale di Samuel Beckett.

 

SETTE SERATE DI BALLETTO

La prima Stagione di Balletto firmata dal nuovo Direttore del Corpo di Ballo Frédéric Olivieri si caratterizza per l’equilibrio fra tradizione e innovazione.

DICEMBRE - Si parte il 17 dicembre con 'La dame aux camelias' di John Neumeier che, su musiche di Chopin, ha fatto diventare danza il romanzo di Dumas. nei panni di Marguerite e di Armand Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.

GENNAIO - Heinz Spoerli rimonta a Milano dal 25 gennaio per il Corpo di ballo della Scala 'Goldberg variationen' sulla celebre partitura di Johann Sebastian Bach.

MARZO - Dal 10 marzo Roberto Bolle si cimenta per la prima volta nel 'Bolero dio Maurice Ravel' nell’ipnotica coreografia di Maurice Bejart. Balletto cuore di una serata che vede anche Mahler10 di Aszure Barton e Petite mort di Jiri Kylian.

APRILE - Dal 22 aprile 'Le corsaire', con coreografia di Anna-Marie Holmes da Petipa, scene e costumi di Luisa Spinatelli e la direzione di Patrick Fournillier.

MAGGIO - Il venticinquesimo anniversario della morte di Rudolf Nureyev, che con la Scala ha sempre avuto un particolare legame, sarà celebrato chiamando i più grandi danzatori della scena internazionale a rendergli omaggio in quattro grandi serate e riprendendo la sua coreografia di 'Don Chisciotte'. 

SETTEMBRE - A settembre arriva il Bolshoi e porta 'Bayadere' di Yuri Grigorovich e 'Bisbetica domata' di Jean-Christophe Maillot.

OTTOBRE - La stagione di danza si chiude dal 27 ottobre con la ripresa de 'L’histoire de Manon' di MacMillan ancora con la coppia Zakharova-Bolle.

 

OTTO CONCERTI SINFONICI  

La Stagione Sinfonica passa da sette a otto concerti per accogliere, nell’ambito del progetto di valorizzazione del repertorio sinfonico-corale, l’esecuzione per la prima volta alla Scala con la direzione di Riccardo Chailly della 'Messa per Rossini', con cui Verdi e i maggiori compositori italiani resero omaggio al Pesarese. Un progetto che sarà registrato per la pubblicazione in disco nel 2018 in occasione dell’anno rossiniano. Nel corso della Stagione quattro prestigiosi Maestri interpreteranno altrettante sinfonie di Gustav Mahler. La stagione si apre il 14 ottobre con Daniele Gatti che dirige la 'Seconda sinfonia Resurrzione' di Gustav Mahler, autore che Riccardo Chailly avrà sul leggio al 23 febbraio con la sua Terza sinfonia. Franz Welser.Most, dal 7 marzo, dirigerà invece la Quinta mentre Herbert Bloomsted, dal 22 giugno, la Nona. Il 10 novembre iniziano alla Scala le celebrazioni per i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, che si ricorderanno nel 2018. Riccardo Chailly dirigerà la Messa per Rossini che Giuseppe Verdi scrisse insieme ad altri 12 musicisti per ricordare il compositore di Pesaro. Cento minuti di musica che dovevano risuonare in San Petronio a Bologna, ma che non vennero mai eseguiti. Il finale, il Libera me, Domine, scritto da Verdi, sarà il primo nucleo della Messa da Requiem.

 

GRANDI OPERE PER I PICCOLI

Infine il progetto “Grandi Opere per Piccoli”, che ha già portato alla Scala oltre 100mila bambini, si arricchisce di due nuovi titoli: 'Il barbiere di Siviglia' di Rossini e 'L’elisir d’amore' di Donizetti saranno diretti da Pietro Mianiti, avranno la regia di Grisha Asagaroff e saranno proposte dai giovani dell’Accademia.