Milano, 15 ottobre 2024 - Riparare e riusare è meglio che buttare: in occasione della Giornata della Riparazione 2024, domenica 20 ottobre torna la terza edizione del Repair Day Contest, organizzato da Edizioni Green Planner, con il supporto di Certideal, Rekeep e l'associazione no profit Smonting.
Come funziona
Di sicuro avete oggetti elettronici, stampanti, lettori di cd, radioline, macchine fotografiche, asciugacapelli o qualsiasi altro piccolo elettrodomestico che avete nascosto in qualche armadietto o lasciato in cantina perché non funziona: prima di buttarlo portatelo al GreenParlor, in via privata della Braida 5 a Milano (M3 Porta Romana) per 'alimentare' la sfida tra riparatori italiani che si affronteranno a colpi di inventiva, conoscenza tecnica e di tenacia. Si consiglia di portare gli oggetti da riparare anche nei giorni precedenti l'evento e poi andare a ritirarli domenica 20 ottobre, durante l'evento, oppure nei giorni successivi. Gli oggetti che verranno riparati potranno essere riportati a casa lasciando una donazione a partire da 5 euro che verrà devoluta alle associazioni con le quali Edizioni Green Planner collabora da tempo
L'evento, vedrà la partecipazione di squadre di riparatori che si sfideranno a riparare più dispositivi possibili in 150 minuti. "Riparare gli oggetti elettrici ed elettronici, i cosidetti Raee, è un aiuto anche per l’ambiente, perché si evita lo spreco di risorse per fabbricare nuovi oggetti laddove, invece, i vecchi possono tornare a funzionare egregiamente", spiegano gli organizzatori. Sarà una sfida molto particolare, animata dallo spirito della riparazione comunitaria: le squadre, infatti, lavoreranno in modo collaborativo, sbirciando quello che fanno i vicini, commentando, scambiandosi attrezzi, suggerimenti e pezzi di ricambio. E non saranno solo premiate l'efficacia e l'efficienza nella riparazione, ma anche la creatività, l'eleganza e la caparbietà.
Nel pomeriggio si svolgerà un talk sulle 3 R dell'economia circolare (ridurre, riusare, riciclare), seguirà la premiazione delle squadre partecipanti al contest.
Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere e di condividere il significato della riparazione come base per un’economia circolare attenta allo spreco di risorse così che, la prossima volta che qualcosa si rompe, l'istinto non sia più quello di buttarlo via o di abbandonarlo in un ripostiglio, ma di provare ad aggiustarlo."Repair Day Contest è un’iniziativa che riflette perfettamente i valori di Rekeep: occupandoci di manutenzione e riqualificazione degli edifici, ci prendiamo cura degli immobili, prolungandone la vita e riducendone l’impatto ambientale. 'Re' nel nostro nome rappresenta l’impegno di dare costantemente nuova vita agli spazi che ci vengono affidati - ha dichiarato Eleonora Santoro, head of Innovation & Esg di Rekeep - Allo stesso modo, il contest punta a dare una seconda chance agli oggetti, evitando sprechi e promuovendo la sostenibilità. In entrambi i casi, l'obiettivo è lo stesso: ridurre il consumo di risorse, valorizzare ciò che esiste già e contribuire ad un futuro più sostenibile. È per questo che sosteniamo con entusiasmo questa manifestazione, condividendo pienamente lo spirito della riparazione come base di un’economia circolare".
"Siamo davvero entusiasti di prendere parte a questo Contest che celebra il talento dei riparatori e la "rinascita" dei dispositivi elettronici - ha commentato Salvatore Macrì, marketing manager di CertiDeal - Per noi di CertiDeal, promuovere l’economia circolare attraverso il ricondizionamento non è solo una missione, ma un impegno concreto per un futuro tecnologico più sostenibile. Questo evento incarna perfettamente i nostri valori, dimostrando come innovazione e responsabilità possano andare di pari passo a beneficio del pianeta e dei consumatori".