Milano – Oltre 60 produttori di Roero Docg, 500 vini, due laboratori di degustazione, la presentazione del volume "Il Roero, terra del Nebbiolo e dell’Arneis", la mostra delle nuove etichette istituzionali per festeggiare i primi dieci anni del Consorzio Tutela Roero.
L'appuntamento è lunedì 3 giugno, dalle 11 alle 19, nella sede di Palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti a Milano. Il Consorzio, nel decennale dalla sua fondazione, ancor più significativo perché coincide con i 10 anni dal riconoscimento del territorio roerino come Patrimonio Unesco per la bellezza dei paesaggi vitivinicoli e i 20 anni dal conseguimento della certificazione Docg, ha scelto Milano come sede di "Roero Days", l’evento annuale itinerante di promozione del territorio e del suo patrimonio vinicolo.
"Questo primo decennale segna una tappa importante nel percorso di crescita del Roero e della notorietà e diffusione dei suoi vini - dichiara Massimo Damonte, presidente del Consorzio - La nascita del nostro Consorzio dieci anni fa ha infatti aperto nuove opportunità espressive per il territorio mettendone in luce il potenziale e l’unicità legata soprattutto ai suoi terreni sabbiosi capaci di dar vita sia a rossi che a bianchi eleganti, longevi e con caratteristiche particolarmente in sintonia con i gusti delle giovani generazioni e le nuove abitudini di consumo. I Roero Days sono uno strumento importante per raccontare queste peculiarità e siamo felici di festeggiare i 10 anni proprio a Milano, la città italiana di respiro più internazionale, capitale dell’economia, della moda, della comunicazione e sempre in prima linea nella capacità di esprimere innovazione e interpretare le nuove tendenze". L'evento è per operatori del settore, sommelier e per tutti i winelovers, un'occasione per conoscere i vini di un angolo di Piemonte, entrare in contatto diretto con i produttori.
Il programma del 3 giugno
È previsto l'allestimento di un grande banco d’assaggio per tutto il giorno nelle eleganti sale dello storico Palazzo dei Giureconsulti in cui sarà possibile degustare oltre 500 Roero Docg, tra bianchi, spumanti e rossi. Alle 14 e alle 17 svolgeranno due laboratori di degustazione co-condotti da Daniele Cernilli, Gianni Fabrizio, Chiara Giannotti, Adua Villa durante i quali verranno proposte altrettante verticali di Roero Bianco e Roero Rosso in un viaggio tra vecchie e nuove annate.
Alle 11 presentazione del volume “Un mare nel Roero". Alle 12 nella sala delle Colonne inaugurazione dell'esposizione delle proposte artistiche finaliste del concorso indetto per la creazione delle nuove etichette istituzionali, con la premiazione ufficiale del vincitore Bruno Casetta. Nel pomeriggio alle 15.30 nella sala del Parlamentino, si terrà un convegno sul territorio roerino con la presentazione del nuovo volume "Il Roero. Terra del Nebbiolo e dell’Arneis". Il volume a cura di Laura Pacelli, scrittrice, giornalista e fotografa, oltre ad illustrare le origini e la storia della viticultura roerina e del Consorzio stesso, racconta con testi e immagini i grandi vini del Roero e tutto ciò che vi sta intorno. Ci sono anche approfondimenti sulla ricca biodiversità che contraddistingue il Roero, tra boschi, castagneti e frutteti, habitat ideale per il famoso tartufo bianco e per la produzione delle altre eccellenze gastronomiche del territorio, dalla pera madernassa alla fragola di Sommariva Perno, dal prosciutto arrosto di Canale, alla salsiccia di Bra. Il volume è arricchito da dettagli sui vini, ricette e consigli di abbinamento e degustazione. Informazioni, biglietti e accrediti: https://www.consorziodelroero.it/roero-days-2024/
Il Consorzio Tutela Roero
Riconosciuto nel 2014 e attualmente presieduto da Massimo Damonte, il Consorzio Tutela Roero, rappresenta 258 soci per una superficie totale di oltre 1.300 ettari ed esprime una produzione annua di circa 7,5 milioni di bottiglie delle quali il 90% di Roero Bianco Docg e il 10% di Roero Rosso Docg. Il territorio roerino si trova nel cuore delle colline piemontesi del vino in quella porzione della provincia di Cuneo tra Langhe e Monferrato sulla riva del Tanaro: un paesaggio talmente intriso di bellezza, natura e storia da essere inserito nella lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità da parte di Unesco. Il logo del Consorzio ben sintetizza i valori che l'associazione di produttori e viticoltori si impegna a salvaguardare e promuovere: la coccinella simboleggia la fortunata biodiversità delle colline del Roero, dove ai vigneti si alternano boschi, frutteti e orti, mentre le tre ruote stilizzate sul guscio rosso sono un rimando alla ricca e secolare storia del luogo che prende il nome dalla nobile famiglia dei Roero che possedeva anticamente queste terre.
Le nuove etichette istituzionali
Il Consorzio Tutela Roero, in collaborazione con ArtàPorter, ha indetto a fine 2023 il contest creativo Born to be a Wine a cui hanno partecipato oltre 30 artisti e designer provenienti da tutta Italia per ideare la nuova immagine istituzionale delle 5 tipologie in cui è declinata la Docg: Roero Bianco, Roero Bianco Riserva, Roero Spumante, Roero Rosso, Roero Rosso Riserva. Bruno Casetta, classe ’59, torinese formatosi artisticamente a Parigi, è stato proclamato vincitore all’unanimità dalla giuria composta dai membri del CdA del Consorzio. Casetta ha scelto i filari delle vigne roerine come soggetto della sua proposta che ha poi elaborato "con un linguaggio pittorico di particolare forza cromatica riuscendo a evocare l’energia e la complessità che accomunano i vini e la terra da cui nascono e prendono il nome", e allo stesso tempo a trasmettere il carattere versatile e di grande piacevolezza che caratterizzano i vini Docg di questo territorio. Le bottiglie vestite con la nuova immagine istituzionale insieme alle opere di Bruno Casetta e dei finalisti, saranno esposte per la prima volta il 3 giugno in occasione di Roero Days a Milano. Da quella data in poi le nuove etichette rappresenteranno tutti i produttori del Roero in ogni evento ufficiale italiano e internazionale in cui il Consorzio sarà coinvolto.