
Melegnano, Festa del Perdono
Fra bancarelle, spettacoli, musica e mostre, torna a Melegnano la Fiera del Perdono, giunta quest’anno alla 462esima edizione. Evento fra i più antichi, unisce il substrato storico-religioso (nel 1563 papa Pio IV concesse ai melegnanesi l’indulgenza dai peccati) ad aspetti più pagani e commerciali, pensati per richiamare un pubblico variegato per età ed interessi.
Anticipata nel finesettimana da alcune iniziative, come il festival del fumetto e il concorso “L’aperitivo del Perdono“, la kermesse all’insegna della cultura e dell’intrattenimento raggiungerà il suo apice giovedì, quando il centro della città, chiuso al traffico, si trasformerà in un gigantesco contenitore di eventi.
Ad aprire le danze, alle 9 in piazza Risorgimento, sarà uno spettacolo di sbandieratori e dame viscontee, al quale seguirà la tradizionale visita del sindaco e delle autorità locali ai vari stand espositivi disseminati fra piazza Matteotti, piazza IV Novembre e l’area attorno al castello mediceo. Numerose le attrazioni che si susseguiranno nel corso della giornata, fra cortei storici, esibizioni di funamboli e giocolieri, esposizione di mezzi agricoli, pareti di arrampicata e la mostra filatelica dedicata ai 600 anni dalla nascita di Bianca Maria Visconti. In programma anche il podcast “Raccontami il tuo Perdono“, con interviste a personaggi locali che ripercorreranno il loro rapporto con la fiera, sin da quando erano bambini.
Confermata l’esposizione della bolla papale del 1563, mentre quest’anno non saranno presenti, in linea con gli accorgimenti per il contenimento della peste suina, gli animali di grossa taglia (mucche e cavalli).
Le iniziative della Fiera proseguiranno fino al lunedì di Pasquetta, quando in piazza Vittoria arriveranno i Madonnari e le vie cittadine saranno attraversate dalla gara ciclistica “Gran premio del Perdono“. Mercoledì 16 aprile invece, alle 20.30 in castello verranno premiati i cittadini benemeriti. In quell’occasione sarà anche svelato il nome del “Perdonato 2025“, un premio istituito dalla Pro loco per valorizzare i talenti locali.