La stazione Centrale di MIlano si trasforma in uno scrigno di memorie storiche. La mostra fotografica Il vapore in Lombardia – treni e viaggi tra due epoche, ospitata da qui fino al 16 novembre nella Sala Reale, promossa dalla Fondazione FS Italiane , riunisce 31 immagini di due autori d’eccezione. Trentuno scatti in bianco e nero e a colori di Pepi e Luca Merisio, portano in un affascinante viaggio tra passato e presente: dagli anni ’50, alle campagne lombarde ritratte oggi.
“In un’epoca dominata dall’intelligenza artificiale, abbiamo bisogno di mantenere viva la nostra umanità e di cercare la bellezza”, spiega Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS. Una bellezza raccontata qui in due epoche: da un lato lo sguardo documentaristico e poetico di Pepi Merisio, che negli anni '50 fotografava stazioni, viaggiatori e il mondo rurale lombardo. Dall'altro, la visione contemporanea di suo figlio Luca, che immortala un paesaggio lombardo in lenta evoluzione, che allarga lo sguardo al territorio lombardo e alle sue trasformazioni, seguendo il fil rouge del vapore, protagonista assoluto di questa mostra.
Le immagini dell’archivio FS Italiane, insieme agli scatti d'autore, rievocano le radici del trasporto ferroviario e il desiderio di un “viaggio lento”, che il treno storico italiano sta riscoprendo anche grazie alla fondazione di Treni Turistici Italiani. “Il viaggio in treno è oggi parte integrante dell’esperienza turistica”, aggiunge Cantamessa, “una riscoperta che genera valore economico e culturale in Italia, portando i visitatori a scoprire borghi e paesaggi che spesso rimangono ai margini delle principali rotte turistiche”. Un racconto corale di memorie e mestieri racchiuso nelle 80 pagine del catalogo.
L’accesso alla mostra è gratuito e aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con ingresso da piazza Luigi di Savoia, Milano. Fino a sabato 16 novembre 2024.