L'esposizione è allestita, da oggi 25 luglio al 25 agosto, sulle cancellate dei Giardini Pubblici Indro Montanelli (lato corso Venezia e via Palestro).
Le trenta immagini sono state scattate dal fotografo del Comune di Milano, Andrea Scuratti, e da altri professionisti tra cui Andrea Cherchi, Matteo Donzelli, Andrea Fasani, Elena Galimberti, Daniele Mascolo, nei giorni dell'emergenza e testimoniano l'entità delle conseguenze della crisi climatica, l'impatto che un fenomeno imprevedibile come il “downburst” ha avuto sul paesaggio urbano e le reazioni dei cittadini milanesi.
"Questa mostra ci racconta della fragilità dei nostri alberi, bene prezioso per il benessere della città, che dovremo curare e tutelare sempre di più e meglio - commenta l'assessora al Verde del Comune Elena Grandi -. Milano, ricordiamolo, ha un patrimonio di circa 500mila alberi. Dobbiamo ripensare a come, dove, ripiantare i nuovi alberi, e di quali specie; e dobbiamo avere il coraggio di sostituire gli alberi più vecchi e malati per creare nuovi viali alberati belli, sani e rigogliosi e nuove aree verdi".
In poche ore, quella notte, sono caduti 4.776 alberi, 3.838 nei parchi e nelle aree verdi e 938 lungo i filari stradali: un patrimonio arboreo che, anche grazie all'importante raccolta fondi Milano per gli Alberi che ha raggiunto 1,3 milioni di euro, sarà interamente ripristinato. I primi lavori inizieranno a novembre 2024, all'inizio della stagione agronomica.
Diversi gli interventi di ripiantumazione che prenderanno il via il prossimo autunno, tra questi la messa a dimora di 200 alberi ai Giardini Indro Montanelli grazie alla donazione di Msc Foundation, e poi quello sul parco Forlanini, su parco Sempione e in generale diffusamente su tutta la città.