
Sandra Tasca davanti al suo locale
Milano - Banconi e tavoli di legno, bicchieri goto di Murano, vetrine ricche e invitanti da cui scorgere ricette succulente ma in piccoli assaggi, quelli che 'uno tira l’altro', piastrelle a scacchiera, porte in ferro battuto. È il Tàscaro, il primo Bacaro veneziano a Milano che riapre le sue porte nella nuova sede in via Thaon di Revel, in uno dei quartieri più dinamici della città l'Isola.

Un oste dall’animo ospitale, perché tutti gli ospiti di Tàscaro diventano subito amici. Da Tàscaro si fa cultura e si impara anche un po’ di dialetto veneto: i piatti più tradizionali, vino sfuso e spritz a volontà. La cucina di Tàscaro è fedelissima alla tradizione veneta e veneziana: tutte le ricette appartengono al ricettario di nonna Edera, che Sandra conserva come una piccola “Bibbia gastronomica” prendendo ispirazione per nuove idee che però non si allontanano mai dall’originale. Il menù è scritto rigorosamente in dialetto veneto e si può scegliere tra figà a la venessiana cotto con cipolle e aceto, e poenta bianca poi i bigoli in salsa fatti a mano, un classico spaghettone veneto insieme al sugo di acciughe e cipolla, ma anche il bacalà a la venessiana o a la visentina con poentà zala brustolà , le sardele o suca in saor con pinoli, uvetta sultanina e cipolla – metodo di conservazione di una volta, la lingua de vedeo e salsa verde, folpeti sofegai e tripa a la veneta, formajo Grana, poi museto e pevarà - una salsa fatta con midollo, pane, pepe e brodo di carne.
Gli ingredienti provengono per la maggior parte da piccoli produttori veneti e Sandra li propone come da tradizione su del pane tostato oppure nei suoi Tascari: tasche di pane home made farcite, una vera e propria evoluzione del più classico tramezzino. Poi le polpette in tante varianti: polpeta frita de carne mista, polpeta frita de pan e verdure e polpeta frita de bacalà. La carta dei vini è una selezione di vignaioli veneti ma per chi vuole entrare davvero nel mood Tàscaro, le cosiddette “ombre”, piccoli bicchieri di vino sfuso, e gli spritz rigorosamente con bianco fermo o Prosecco, Seltz e tanti Bitter a scelta, più qualche birra artigianale veneta.
“Tàscaro abbraccia le mie radici - commenta Sandra Tasca - la cucina veneta, soprattutto quella veneziana della mia nonna Edera. Il locale, nato da un’idea portata avanti con e per mio padre è casa, passione, amore e ricordi. Oggi riapriamo in una zona nuova e grintosa, in un locale più ampio per accogliere tutti gli amici e quelli che lo diventeranno di Tàscaro. Che sia asporto, delivery o tra i nostri tavoli, cercheremo di farvi conoscere e apprezzare la migliore cultura e cucina veneta.”