STEFANO DATI
Cronaca

Il Traversino è off-limits: arrivano le prime multe ma l’ordinanza fa discutere

Cassano, il sindaco chiede l’esercito per far rispettare il divieto di accesso. Intanto, nasce la task force con guardie giurate e agenti di polizia locale

Per anni il canale è stato usato come spiaggia, ma ci sono stati troppi incidenti

Per anni il canale è stato usato come spiaggia, ma ci sono stati troppi incidenti

CAssano D’Adda (Milano),  4 agosto 2024 –  Parola d’ordine: Fare rispettare il divieto d’accesso al Traversino”. I militari dell’esercito, chiesti dal sindaco, al momento non ci sono, ma è numerosa la task force per dare seguito all’ordinanza che vieta lo stazionamento sul manufatto idraulico. Alla polizia locale si uniscono, infatti, gli agenti di Città Metropolitana e le guardie giurate. Controlli serrati anche sabato e domenica per vietare l’accesso al traversino, dopo quelli effettuati durante la settimana che hanno portato a più di una sanzione. Al Traversino, dunque, si volta pagina: lo stazionamento non è più permesso.

Una decisione che ha generato malcontento. Sono in molti a domandarsi se fosse inevitabile questo divieto o se, al contrario, non si potesse trovare una modalità per consentire la presenza in quel luogo, che oggi diventa invalicabile. Da molti decenni quella zona è stata un presidio di socializzazione. “Andare in vacanza o in piscine private non è economicamente sostenibile per tutti. Per molti di noi, questa è sempre stata considerata come una spiaggia - commentano alcuni clienti del bar della zona -. Ci stupisce davvero tanto la decisione di chiuderne l’ingresso, dopo averne consentito l’utilizzo per più di un secolo. L’auspicio è quello che si trovi una soluzione che possa abbracciare il buonsenso e il rispetto delle regole”.

Nelle pagine che raccontano la storia del Traversino non mancano, purtroppo, le tragedie: ci sono state vittime che hanno perso la vita tuffandosi nelle acque del canale. Lunga anche la lista dei salvataggi. Il 30 luglio del 2016 un gruppo di persone fu sorpreso da una piena improvvisa su un isolotto nell’alveo del fiume. L’intervento dei vigili del fuoco mise in sicurezza i bagnanti, trasportandoli con il verricello. L’ultimo episodio, con l’arrivo in massa dei soccorsi, si è verificato lo scorso 6 luglio. Una bambina era rimasta incastrata sotto la grata di una passatoia in ferro presente sul traversino. Per fortuna, la piccola non era rimasta ferita.