Milano, 26 giugno 2012 - Dopo Giuliano Pisapia abbandona Expo 2015 anche Luigi Roth che lascia l’incarico di commissario generale di sezione per il padiglione Italia.
Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà ha commentato: “Le dimissioni di Roth rappresentano un ulteriore segnale rispetto alla chiarezza che si esige dal governo per quanto riguarda un evento così importante per il Paese come Expo 2015”. E continua: “Desidero ancora una volta sottolineare il tema, dopo averlo fatto sia con il governo Berlusconi, sia con l’attuale governo Monti, che riguarda gli investimenti per Expo. Si tratta di opere che non vanno a esclusivo vantaggio degli enti locali ma di tutto il Paese”. Per Podestà “è evidente, quindi, che debba esistere la massima trasparenza da parte del governo sui mezzi, sulla non incidenza del Patto di stabilita’, e sulla governance".
GIULIANO PISAPIA - Secondo il sindaco Pisapia le dimissioni di Roth "dimostrano che le preoccupazioni che ho espresso nelle scorse settimane erano fondate". "E' evidente - ha concluso Pisapia - che a poco piu' di mille giorni dal via dell'Esposizione universale e' indispensabile uno sforzo comune di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal Governo nazionale''.
ROBERTO FORMIGONI - "Invito Luigi Roth a riconsiderare la sua decisione e a continuare a lavorare per il nostro Paese e per il successo di Expo". Lo ha detto Roberto Formigoni commentando le dimissioni del commissario. Il presidente della Regione Lombardia e commissario generale di Expo 2015 continua: "Expo ha bisogno di gente che ci creda, che abbia la determinazione e l'ardimento per costruire un evento di grandissima qualita' anche in condizioni economiche difficili come quelle che il nostro Paese sta attraversando".
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