Milano, 3 febbraio 2014 - Non chiamatela «Milano minore». Piuttosto, idealista, generosa, sognatrice e con un’istintiva idiosincrasia per i riflettori. Ma ci sono momenti in cui questa stessa Milano, attenta agli ultimi, che impegna il proprio tempo per il prossimo e che considera gli spazi pubblici come orti di casa, da curare e accudire con amore, si merita un pubblico «grazie». Ed ecco spiegato l’ennesimo successo del «Premio alla Virtù Civica», rassegna arrivata alla sua quindicesima edizione che si materializza nella consegna del «Panettone d’Oro» alle persone che si sono distinte per passione e solidarietà: ieri, ancora una volta, ha fatto sembrare troppo piccola perfino la fastosa Sala Alessi di Palazzo Marino.
Ad aprire i lavori un don Virginio Colmegna ispirato, con una «Lectio Magistralis» commovente che è diventata una fotografia delle tante rughe e sofferenze della metropoli, ma anche un inno al senso dell’appartenenza e all’«umanità dell’umano».
Dieci i riconoscimenti, consegnati di volta in volta dal vicedirettore del Giorno Laura Fasano, dal presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici, dal presidente di Comieco Carlo Montalbetti, dal leader dei City Angels Mario Furlan, dal presidente del Coordinamento Comitati Milanesi Salvatore Crapanzano, dall’assessore alla coesione sociale Marco Granelli e dal presidente di Amsa Gruppo A2A Emilia Rio.
E a riceverli, i veri protagonisti della serata (FOTOGALLERY): Graziella Favaro, da anni impegnata nel tema dell’educazione interculturale e Pier Maria Ferrario di «Pane Quotidiano», Salvatore d’Arezzo, volontario della Protezione Civile e Alberto Cavagna, fondatore della Polisportiva Garegnano, Beatrice Bergamasco di Progetto Itaca e Anna Bassino che si occupa di bimbi sieropositivi, Roberta Barabino, paladina delle battaglie contro gli ecomostri e Marinella Vedani di Casamica Onlus, Antonio Papi Rossi di «Avvocati per Niente» e Fabio Peroncini, scomparso a soli 44 anni, bandiera dell’impegno civico alla Comasina. Con loro, attestati e menzioni speciali per altri 15 cittadini e associazioni. Militanti del piccolo e pacifico esercito della città che accoglie e non alza barriere, che aiuta il prossimo e dà prova di gratuità.
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