Milano, 24 aprile 2025 – Milano celebra il 25 Aprile, giornata simbolo della Liberazione della città e dell'Italia dal nazifascismo, con una serie di momenti istituzionali, commemorazioni, cortei e appuntamenti culturali che si svilupperanno nell’intera giornata di venerdì, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle autorità civili e militari e della cittadinanza. A renderlo noto è Palazzo Marino, ma già ieri il sindaco Beppe Sala aveva fatto sapere che le celebrazioni ci sarebbero state “nel rispetto del ricordo di ciò che è accaduto 80 anni fa”, commentando l’invito alla “sobrietà” da parte del ministro alla Protezione Civile Nello Musumeci, vista la concomitanza con i giorni di lutto per la morte di Papa Francesco. “Non so cosa voglia dire esattamente sobrio. Bisognerebbe chiederlo al Governo”, aveva detto il primo cittadino. Aggiungendo poi: “Io sono sempre stato sobrio e anche quest’anno lo sarò”.

Alle celebrazioni non ci sarà il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, perché parteciperà agli appuntamenti istituzionali in programma a Varese. Alle 9.30 sarà presente in piazza San Vittore per la partenza del corteo e la sfilata per le vie cittadine e, a seguire, prenderà parte all'evento in programma nella sede del Comune a Palazzo Estense. Il vicepresidente Marco Alparone, in rappresentanza della Regione Lombardia, presenzierà alle cerimonie commemorative in programma a Milano intervenendo a quelle in programma, a partire dalle ore 9, al Monumento della Guardia di Finanza, a Palazzo Isimbardi, a Palazzo Marino, alla Loggia dei Mercanti, al Sacrario dei Caduti e al monumento 'Eccidio 15 Martiri'.
Il programma della giornata
Alle 9, in piazza Tricolore, deposizione di corone al Monumento alla Guardia di Finanza.
Alle 9.15, a Palazzo Isimbardi in corso Monforte 35, deposizione di corone.
Alle 9.30, a Palazzo Marino, in piazza della Scala 2, deposizione di corone presso la Lapide Medaglia d’Oro.
Alle 10, alla Loggia dei Mercanti, deposizione di corone.
Alle 10.30, al Sacrario dei Caduti, in largo Caduti Milanesi per la Patria, deposizione di corone.
Alle 11, al Monumento ai Quindici Martiri, in piazzale Loreto, deposizione di corone e interventi commemorativi.
Alle 11.30, al Conservatorio di Milano, in Sala Verdi, Concerto commemorativo in occasione dell’Anniversario della Liberazione.
Dalle 14.30, da corso Venezia a piazza Duomo, la tradizionale manifestazione cittadina con corteo e interventi pubblici.
Alle 18, al Teatro alla Scala, Concerto per l’80° Anniversario della Liberazione, promosso da Anpi.
Il corteo
Sono circa 70mila le persone attese al corteo milanese per il 25 Aprile, organizzato dall’Anpi. Un numero che, nonostante la ricorrenza degli 80 anni dalla Liberazione, non dovrebbe essere molto diverso da quello dello scorso anno. Come nel 2024, la piazza ospiterà anche le realtà che ogni sabato sfilano per la Palestina, oltre alla Brigata ebraica, che nonostante l'aggressione subita in piazza Duomo lo scorso anno, non ha intenzione di rinunciare alla manifestazione. “Non ci faremo intimidire”, ha detto all'Adnkronos il direttore del Museo della Brigata ebraica Davide Romano, anticipando che “saremo più numerosi dell'anno scorso'”.
Il Pd sarà presente con la segretaria Elly Schlein e porterà l'immagine di due staffette partigiane: “Vogliamo ricordare con sempre più forza le donne che hanno fatto la resistenza”. I dem rilanciano anche l'appello per la grande manifestazione del 17 maggio in Piazza Duomo, contro il Remigration Summit, il raduno internazionale delle destre che promuove teorie razziste. "Un evento che contraddice tutto ciò che il 25 aprile rappresenta”, ha detto il segretario metropolitano Alessandro Capelli. Al corteo parteciperà anche Italia Viva con un proprio striscione.

Il percorso e le strade chiuse
Il percorso del corteo attraversa le vie del centro di Milano, partendo da corso Venezia per concludersi in piazza del Duomo. I manifestanti si dirigeranno verso piazza San Babila per poi svoltare in piazza Matteotti, raggiungere piazza Meda e percorrere poi via Catena, largo Mattioli e via Case Rotte fino a piazza della Scala; infine il corteo imboccherà via Santa Margherita e - contromano - via Mengoni, per poi concludersi davanti alla Cattedrale. Le strade coinvolte vengono temporaneamente chiuse al traffico veicolare.
Gli interventi sul palco
Alle 16 circa, sul palco allestito in piazza del Duomo, si alterneranno - tra gli altri - gli interventi del sindaco di Milano Giuseppe Sala, della partigiana Sandra Gilardelli, del segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini e del presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. Attesa anche la segretaria del Pd Elly Schlein. Per sottolineare l’ottantesimo anniversario della Liberazione e l’unità antifascista, porteraano i saluti tutti i presidenti delle Associazioni Combattentistiche Partigiane (Anpc, Fiap, Fivl, Aned, Anppia, Anei).
Il nodo sicurezza
Il nodo sicurezza è stato affrontato ieri, mercoledì 23 aprile, nella riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia. Grande dispiegamento di forze per il corteo e tanti “micro dispositivi" a vigilare su obiettivi sensibili e dislocati in diversi punti. Il percorso sarà protetto da presìdi di forze dell’ordine e nuclei di pronto impiego. A Porta Venezia, dove l’evento partirà alle 14.30, i controlli partiranno già da mezzogiorno.
In particolare ci si concentrerà sulle possibili contestazioni verso lo spezzone in cui sfileranno i componenti della Brigata Ebraica, alla luce della situazione in Medio Oriente. La Brigata ebraica - quanto si apprende - sarà scortata lungo tutto il percorso dai City Angeles e dalla polizia, anche se a preoccupare quest'anno non sono tanto le ripercussioni del conflitto israelo-palestinese, quanto gli antagonisti che manifestano contro il Ddl sicurezza, soprattutto dopo gli scontri di piazza alla manifestazione nazionale pro Palestina di Milano dello scorso 12 aprile.