MILANO
Nel Salone d’onore della Triennale milanese, alla presenza del suo presidente Stefano Boeri, si è parlato del suo primo mezzo secolo di attività di Antonio Citterio. Il libro "Antonio Citterio design" (Silvana Editrice), è stato presentato dagli autori Francesco Bonami, Stefano Casciani, Francesca Picchi e Deyan Sudijch, con un’introduzione di Andrea Branzi e l’intervento del direttore della sezione Design della Triennale milanese, Marco Sanmichele. Per esplicita scelta degli autori la pubblicazione è focalizzata sull’attività specifica di designer di Citterio dagli esordi prima della laurea (firmò il primo pezzo ancora studente: un materasso arrotolabile, forse omaggio a una vocazione hippie) all’adesione al gruppo Memphis, al passaggio alle grandi firme dell’industria del mobile. Come Citterio stesso ha anticipato, tuttavia, è in preparazione un secondo ‘capitolo’ che completa la sua biografia professionale e descrive il suo lavoro di architetto e realizzatore di grandi progetti edilizi e urbanistici. T. P.