DANIELE DE SALVO
Cronaca

A caccia di lavoratori. Aumentano le offerte manca la manodopera: "Opportunità per tutti"

Nell’elenco delle professionalità più ambite tracciato da InfoJobs figurano gli operai di produzione seguiti da medici e operatori sanitari. A Milano, Brescia e Bergamo si concentra oltre il 60% delle ricerche.

Nell’elenco delle professionalità più ambite tracciato da InfoJobs figurano gli operai di produzione seguiti da medici e operatori sanitari. A Milano, Brescia e Bergamo si concentra oltre il 60% delle ricerche.

Nell’elenco delle professionalità più ambite tracciato da InfoJobs figurano gli operai di produzione seguiti da medici e operatori sanitari. A Milano, Brescia e Bergamo si concentra oltre il 60% delle ricerche.

Gli imprenditori lombardi hanno bisogno di lavoratori da reclutare più che i colleghi delle altre regioni. Un’offerta di lavoro su tre riguarda proprio posti in Lombardia. È quanto emergenze dall’ultimo rapporto sul mercato del lavoro pubblicato da InfoJobs, un osservatorio privilegiato, perché è una delle principali piattaforme online in Italia per la ricerca di lavoro online, con oltre 7 milioni di utenti registrati, 5mila aziende attive e 1.000 nuove offerte ogni giorno. Dall’analisi delle 180mila proposte pubblicate nei primi sei mesi del 2024, emerge che la Lombardia, con le oltre 53mila, offerte che rappresentano il 29% del totale nazionale, è la prima regione per opportunità professionali. Il capoluogo lombardo, ma anche tricolore, per le occasioni di lavoro è Milano, con il 34,9% delle offerte. Seguono Brescia con il 14,7% e Bergamo che, con il suo 13,8%, occupa il gradino più basso del podio regionale, mentre a livello nazionale, Brescia e Bergamo si piazzano rispettivamente in quinta e sesta posizione tra le province italiane con maggior numero di offerte. Chiudono la top 5 lombarda la provincia di Monza e Brianza con il 6,5% delle offerte e Mantova con il 6%. Appena sotto ci sono le province di Varese con il 5,7% degli annunci di proposte di lavoro, di Cremona con il 4,5%, Pavia con 3,4%, Lecco con il 3%, Lodi con l’1,7%.

Maglia nera in quanto a proposte di impiego è la provincia di Sondrio, con meno di cinquecento richieste in piattaforma, pari all’1%. Eppure, rispetto all’anno scorso, in Valtellina si registra un aumento del 52% delle offerte di lavoro. Si riscontra una crescita importante di offerte pure in provincia di Como, con un +14%, sempre rispetto al primo trimestre del 2023. "Da gennaio a giugno,la categoria professionale maggiormente richiesta in Lombardia è quella degli operai di produzione", spiegano da InfoJobs. Il 30% degli annunci è proprio per cercare operati di produzione e qualità. "Seguono – aggiungono dal portale – amministrativi, contabili, segretari e addetti ad acquisti, logistica e magazzino". Continua inoltre a crescere la ricerca di farmacisti, medici, operatori sanitari e della salute in generale, la cui richiesta aumenta del 34%.

Salgono del 16% pure le offerte per professionisti delle arti grafiche e del design. "Un’ampiezza di mansioni – constatato da InfoJobs - che rispecchiano un territorio ricco di opportunità per diversi profili". Le professioni con maggior numero di offerte. A cercare più lavoro sono invece esperti contabili, baristi, magazzinieri, impiegati tecnici meccanici e chef. L’Osservatorio per il suo studio ha attinto alle quasi 340.000 offerte di lavoro pubblicate sulla piattaforma, un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022, incrociando la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste.