È comparso ieri in tribunale a Lodi, al giudizio per direttissima, il 50enne Cosmo Rombolà, proprietario del chiosco “Chiringuito“ in piazza Risorgimento la cui licenza era stata sospesa dalla Questura e che martedì notte si è schiantato contro un furgone, a Ospedaletto, dopo non essersi fermato all’alt della polizia. Sfrecciando in A1 per oltre 50 chilometri e abbattendo anche una sbarra della barriera sull’Autosole a Melegnano. All’uomo il giudice ha concesso gli arresti domiciliari per la sola accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo risulta, inoltre, indagato a piede libero per guida sotto l’effetto di stupefacenti ma anche per lesioni colpose, dato che, schiantandosi contro un furgone, ha ferito due 46enni
CronacaA casa il proprietario del "Chiringuito"