MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

A Gorgonzola è lotta agli sprechi. Apre il primo centro del riuso

Frutto di un progetto in partnership fra Comune e Cem, sarà gestito dalla cooperativa sociale Mani Tese

Frutto di un progetto in partnership fra Comune e Cem, sarà gestito dalla cooperativa sociale Mani Tese

Frutto di un progetto in partnership fra Comune e Cem, sarà gestito dalla cooperativa sociale Mani Tese

L’apertura ieri mattina, e subito i primi clienti e i primi depositi: oggetti, vestiti, una carrozzina. Subito dopo il taglio del nastro, alla presenza di autorità e gestori: il no allo spreco raddoppia, aperto il nuovo, e primo, centro del riuso comunale. Frutto di un progetto in partnership fra Comune e Cem, è e sarà gestito dalla cooperativa sociale Mani Tese, a Gorgonzola presenza ultradecennale, vera corazzata del recupero e che già gestisce un frequentatissimo mercato dell’usato in via Parini.

L’ubicazione del nuovo centro, non casuale: si trova esattamente all’ingresso della nuova piattaforma ecologica di via Ticino, alla periferia nord del paese. Il capannone era pronto da tempo, "ed eccoci qua". Taglio del nastro a tre: comune di Gorgonzola, per il quale erano presenti la sindaca Ilaria Scaccabarozzi e l’assessore all’ambiente Alberto Villa, Cem, per cui era presente il presidente Alberto Fulgione, e i referenti della cooperativa Mani Tese.

A occuparsi direttamente della struttura di via Ticino sarà Giulia Simeone, già referente delle attività nella sede cittadina. L’obiettivo della realizzazione è ovvio: dare nuova vita agli oggetti usati e abbattere gli sprechi, limitare lo spreco di materiali, ridurre la produzione di rifiuto". "Quest’area - così la sindaca - sarà una sorta di filtro, punto di riferimento per i cittadini che desiderino donare quanto ancora è utilizzabile". "Ci abbiamo creduto - così Villa - e in tanti ci abbiamo lavorato. La nostra convinzione è totale: prendersi cura delle cose equivale a prendersi cura delle persone. E se permettete, del pianeta".

È stata Simeone a illustrare orari e funzionamento del nuovo centro, struttura che sarà in continuo interscambio con il capannone di via Parini, letteralmente preso d’assalto, nei giorni di apertura, da chi cerca mobili o elettrodomestici, abiti e scarpe, libri e arredi. "La gente arriva con bauli pieni e magari non ha tempo o voglia di censire o differenziare. Il fatto che il centro del riuso sia stato posizionato qui è un grande vantaggio: va in discarica solo quanto non può più essere utilizzato altrove". Per i beni inventariati come riutilizzabili si aprirà invece la strada della rivendita a prezzo calmierato in via Parini, aperto il giovedì e il sabato mattina e il mercoledì pomeriggio. Al centro del riuso potranno essere portati e vagliati piatti, posate e suppellettili, stoviglie e oggettistica, libri e giocattoli, elettrodomestici, passeggini, carrozzine e biciclette, apparecchiature informatiche e vestiti.