MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

A Milano piscine scoperte e chiuse: niente tuffi al Lido, Argelati e Scarioni

L’impianto di piazzale Lotto, inutilizzabile dal 2019, dovrebbe riaprire entro il 2026. Per gli altri due impianti, mancano i progetti di recupero

Il rendering del "nuovo" Lido

Il rendering del "nuovo" Lido

Milano – Piscine scoperte, tempi lunghi per le riapertura dei principali impianti cittadini. La commissione comunale sugli impianti sportivi gestiti da Milanosport – presenti l’assessora allo Sport Martina Riva e il neopresidente della Spa controllata da Palazzo Marino Lorenzo Lamperti – fornisce un quadro preoccupante degli impianti natatori estivi. Vediamo nei dettagli.

Il Lido, chiuso dal 2019, dovrebbe riaprire, ristrutturato dalla società spagnola Go Fit, entro la fine del 2026: i lavori sono in ritardo. "L’operatore si è impegnato ad aprire almeno alcune parti del centro sportivo un po’ prima della fine del 2026", assicura Riva. La Scarioni, chiusa da giugno 2019, è ancora in attesa di un privato pronto a investire sul suo restyling. In pole position c’era Go Fit, la stessa società che prenderà in gestione in Lido, ma la commissione tecnica comunale ha giudicato il progetto presentato dagli spagnoli insufficiente per gli standard richiesti dal bando. L’assessora è convinta che "la soluzione della partnership pubblico-privato resta la strada migliore" e pensa che "Go Fit presenterà presto un nuovo progetto riveduto e corretto".

L’Argelati, intanto, resterà chiusa per la seconda estate consecutiva, ma ancora non c’è un progetto di restyling, progetto necessario perché l’Argelati ha grossi problemi strutturali che la rendevano "insicura", afferma Riva, che aggiunge: "Investire 250 mila euro all’anno per tenere aperta l’Argelati per tre mesi sono troppi". Un privato sarebbe interessato a far funzionare la piscina 12 mesi all’anno. Ma la sua proposta non è stata ancora formalizzata. Il Centro Saini, infine, dallo scorso aprile è stato affidato all’Università Statale e resta chiuso. L’assessora, comunque, ricorda che "quest’estate sono aperte tre piscine comunali scoperte fino al 1° settembre: Romano, Cardellino e Sant’Abbondio. Quanto alle piscine coperte, la Suzzani resterà chiusa per lavori fino alla primavera 2025, mentre la Cozzi in questo momento è chiusa a causa della rottura di una tubazione: lavori per tutto luglio.

L’ultima nota riguarda le proteste di alcuni utenti per i rincari di alcuni corsi di nuoto di Milanosport. Lamperti replica che "i prezzi di Milanosport non sono aumentati. Ad esclusione di un piccolissimo aumento nelle quattro piscine del centro. Ma sono stati ridotti i costi degli impianti in periferia. In alcuni casi, chi protesta per il rincaro, l’anno scorso ha usufruito della promozione con sconto del 10%".