
di Roberta Rampini
Recita di Natale a “porte chiuse” e filmato per tutte le famiglie. La scuola dell’infanzia parrocchiale Cabella di Garbagnate Milanese ha deciso di vietare la partecipazione di mamme e papà allo spettacolo natalizio in programma il 22 dicembre nell’auditorium San Luigi di via Vismara e di realizzare un video che sarà mandato ai genitori.
"Mercoledì è stato approvato il super Green Pass. Questo nuovo provvedimento ci ha posto nella condizione di valutare la fattibilità dello spettacolo di Natale – si legge nella comunicazione inviata dalla direzione –. Vogliamo rimanere sulla nostra linea educativa pro inclusione e all’idea di dover escludere alcuni bambini perché non avrebbero avuto nessuno in platea, ci si è stretto il cuore". Questo significa che per evitare che qualche bambino non avesse tra il pubblico i genitori ad applaudire e scattare foto, è stato modificato il programma. "L’evoluzione della normativa sanitaria potrebbe discriminare alcune famiglie alle quali sarebbe impedito l’accesso al teatro e di conseguenza non tutti i bambini potrebbero partecipare alla rappresentazione". Risultato? Chiuse le porte dell’auditorium San Luigi e filmato a tutte le famiglie. L’introduzione del Green pass rafforzato infatti consente l’ingresso al cinema solo a vaccinati e guariti ma non ammette chi esegue il tampone.
La decisione ha sollevato inevitabili dibattiti tra vaccinati e non vaccinati, "per colpa di quei pochi che non hanno fatto il vaccino ci rimettono tutti". Altri invece hanno apprezzato la scelta fatta dalla direzione scolastica, considerato l’aumento dei contagi anche tra i vaccinati, nelle ultime settimane. Il parroco don Natale Castelli spiega così le ragioni di questa decisione: "È stata una scelta prudenziale, in linea con quanto faranno anche altri asili del nostro territorio, non siamo gli unici – commenta –. Vista la situazione pandemica ci è sembrato di buon senso fare lo spettacolo a porte chiuse videoregistrando e poi distribuendo il filmato a tutti. Tra l’altro considerato il numero di contagi in aumento non sappiano neanche se il 22 dicembre si potrà entrare in auditorium per assistere alla recita di Natale. Da quanto mi risulta la stragrande maggioranza dei genitori ha apprezzato questa decisione".