SAN GIULIANO MILANESE (Mi)Spalancate le porte per accogliere il messaggio del Giubileo. Ieri mattina dopo la celebrazione della Santa Messa i parroci delle chiese di San Giuliano sono usciti sul sagrato per dire una preghiera all’esterno dei luoghi sacri della città. Particolare il momento alla chiesa di San Giuliano Martire, che fa parte delle 41 chiese penitenziali della Diocesi di Milano per il Giubileo, dove dopo la messa il prevosto don Luca Violoni ha annunciato il suono del corno di ariete (Jobel), che è il tradizionale segnale dell’inizio ufficiale dell’Anno Santo.
Il corno nella stessa giornata è stato suonato in piazza della Vittoria, sempre fuori dalla chiesa, dopo la Santa Messa della sera. Anche da San Giuliano, dunque, è partito l’invito ai credenti a farsi testimoni di speranza e condivisioni, e a spalancare le porte per accogliere e diffondere il messaggio del Giubileo.
Ieri la chiesa era gremita di fedeli e il momento atteso ed emozionante è stato quando è risuonata l’alta nota dello Jobel, l’antico corno di ariete in arrivo da Gerusalemme. Sono chiese giubilari, nella città metropolitana di Milano, il santuario della Beata Vergine Addolorata di Rho, la chiesa dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, la chiesa di Santa Maria Assunta a Cernusco sul Naviglio e la basilica di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso.
Qui i pellegrini sono invitati a compiere cinque gesti per invocare il perdono giubilare: il segno della croce con l’acqua santa in ricordo del Battesimo, l’adorazione eucaristica, l’ascolto della Parola, la preghiera davanti al crocifisso e la scelta di un gesto di carità. Il Giubileo porterà anche in questi comuni molti turisti.