
Ultima tappa a Santa Giulia. Presentato il progetto per recuperare energia termica dall’acqua di falda. In arrivo 764 punti luce e due cabine elettriche primarie (Mugello e MiCo). Aumenta la pulizia delle strade.
Le città in Italia consumano il 29% dell’energia ma producono il 60% del pil. Il dato che emerge da uno studio di A2A – presentato all’ultimo Forum di Cernobbio – suggerisce come la connaturata efficienza dei centri urbani possa trasformarsi in leva di decarbonizzazione. Nella strategia di A2A le città sono, infatti, catalizzatori di investimenti. In particolare, nel Piano 2024-2035 il Gruppo prevede di destinare 22 miliardi alla transizione e all’economia circolare, con il 50% dei capex nelle aree urbane. Per quanto riguarda Milano, 7 miliardi di euro saranno investiti in progetti che riguardano la Città Metropolitana e 4,4 miliardi il Comune. Ma quali saranno, nel concreto, gli impatti per i cittadini?
Patto con Milano
Per rispondere a questa domanda, la life company ha deciso di confrontarsi con il territorio in un tour tra i quartieri per presentare il "Patto con Milano" e i punti del Piano industriale che coinvolgeranno la città. Dopo le prime due tappe a “Mosso“ e a “Mare culturale urbano“ in via Cenni, ieri l’iniziativa ha toccato l’area sud, con l’incontro a “Mare culturale urbano“ Scirocco-Santa Giulia per i Municipi 4, 5 e 6, un territorio che comprende zone come Vigentino, Chiaravalle, Barona, Lorenteggio, Forlanini e anche l’ex Scalo di Porta Romana, dove sorge il Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026, manifestazione della quale A2A è partner. Istituzioni e associazioni hanno incontrato i manager dell’azienda per parlare di quei servizi che impattano tutti i giorni sulla vita di chi abita i quartieri: raccolta dei rifiuti, rete elettrica, teleriscaldamento, colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli, illuminazione pubblica. Hanno preso parte Stefano Bianco, Natale Carapellese e Santo Minniti, presidenti rispettivamente dei Municipi 4, 5 e 6.
Teleriscaldamento
Mare Culturale Urbano è una location teleriscaldata così come tutto il quartiere Santa Giulia. Nell’area sud di Milano sono stati infatti realizzati due accumuli termici da 1.500 metri cubi presso la centrale di Famagosta. Un impianto che produce calore per 1.500 famiglie. Il Municipio 5 è poi teatro di una sperimentazione pilota: il progetto “Balilla“, nell’area del Parco della Resistenza, che prevede il recupero di energia termica da acqua di falda tramite pompe di calore, con un risparmio annuo calcolato in 20 TEP e 50 tonnellate di CO2.
Unareti
Dopo l’inaugurazione nel Municipio 6 delle nuove cabine primarie di San Cristoforo e di Rozzano, nella zona sud saranno collocate altre due infrastrutture cruciali per incrementare la disponibilità di energia elettrica e la resilienza della rete. Quella del Mugello nel Municipio 4 con entrata in servizio prevista entro l’anno, e quella di MiCo nel Municipio 5, che sarà attiva dal 2026.
Spazzini di quartiere
Tra i nuovi impegni di Amsa, controllata di A2A, il nuovo Contratto di Servizio con il Comune di Milano che partirà dal prossimo aprile prevede l’aumento del 40% delle frequenze di pulizia, per quasi 13mila chilometri di strade ogni settimana. Saranno cento le squadre di "spazzini di quartiere" attive 6 giorni su 7 e crescerà la frequenza di svuotamento dei cestini stradali (+66%). Si completerà nel 2025 inoltre l’inserimento di più di 300 nuovi veicoli.
Colonnine e illuminazione
I Municipi saranno interessati anche dal piano di ampliamento della ricarica pubblica per i veicoli elettrici con l’installazione delle colonnine City Plug. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, nei Municipi di riferimento sono stati installati 609 nuovi punti luce nel 2024 e ulteriori 764 sono previsti nel 2025-2026. Illuminare la città è però anche un modo per renderla più “smart“: pali, armadi, cavidotti e pozzetti saranno disponibili per l’installazione di reti di comunicazione e dispositivi tecnologici avanzati, consentendo di potenziare la diffusione della fibra ottica e del 5G, sistemi di regolazione intelligente del traffico attraverso semafori smart, sistemi di videosorveglianza e video analisi, sistemi di ricarica per la mobilità elettrica e digital advertising.
Il giardino illuminato
A2A, oltre ad avere all’attivo numerosi progetti educativi nelle scuole, alla Barona ha collaborato anche a un progetto di social housing con il coordinamento di Fondazione Banco dell’energia. Previsto un nuovo impianto di illuminazione alimentato da energia fotovoltaica per il giardino comunitario “Milano Green Way“, dove i residenti, insieme ai lavoratori soci delle Cooperative, si prendono cura del verde e possono usufruire di orti sociali e fattoria didattica, ma anche partecipare a laboratori e altre attività aggregative.