REDAZIONE MILANO

In Lombardia basta ticket sanitario per le donne vittime di violenza: il via libera bipartisan in Consiglio regionale

Due mozioni, una della Lega e una di FdI che ha raccolto anche le richieste del Pd, sono state approvare e impegnano la Giunta Fontana a eliminare il ticket per le prestazioni psicologiche e mediche correlate alla violenza subita

Sanità, via libera all’esenzione per le donne vittime di violenze

Sanità, via libera all’esenzione per le donne vittime di violenze

Milano, 4 marzo 2025 – Regione Lombardia apre la strada all’esenzione del ticket sanitario per le donne vittime di violenza. E lo fa con un doppio voto praticamente bipartisan in Consiglio regionale. Oggi, infatti, il parlamento regionale ha approvato due mozioni, una della Lega e una di Fratelli d'Italia su questo tema.

Nel secondo documento sono confluite anche le richieste del Pd, che ha chiesto tempi rapidi per l'attuazione e di allargare l'esenzione a tutte le vittime di violenza di "genere". La mozione leghista, invece, impegna la giunta ad adottare misure idonee per introdurre l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per tutte le prestazioni mediche e psicologiche correlate alla violenza subita. Quello di FdI, invece, entra nel merito delle prestazioni.

Pur votando la mozione di FdI, la Lega ha mantenuto il suo documento concentrato solo sulle donne vittime di violenza e senza il tema delle violenze di genere. L'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha sottolineato: "Esprimo il mio apprezzamento per la scelta del Consiglio di approvare le mozioni che apriranno la strada all'esenzione del ticket sanitario alle donne vittime di violenza. Un ringraziamento al collega Guido Bertolaso per il parere positivo e per l'impegno a portare avanti questa battaglia di civiltà”.