
Bambini in una scuola materna (foto d'archivio)
Milano, 25 marzo 2025 – “Parzialmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti”. È quanto ha stabilito una perizia psichiatrica, disposta dalla gup di Milano Tiziana Landoni e discussa oggi in udienza, per un maestro d'asilo che venne arrestato nell'aprile dello scorso anno a Milano con l'accusa di abusi sessuali nei confronti di tre bambine di età compresa tra i 4 e i 5 anni.
Il maestro, 34 anni, era stato arrestato per violenza sessuale aggravata nell'inchiesta coordinata dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro e condotta dalla Polizia locale, che aveva preso il via da una denuncia della Direzione area servizi dell'infanzia del Comune in seguito a segnalazioni ricevute da due asili nido nei quali aveva lavorato dietro chiamata per supplenze.
Stando a quanto ricostruito, il 13 aprile del 2024 investigatori e inquirenti avevano collocato alcune microspie in un'aula e, tra il 15 e il 17 aprile, erano stati registrati cinque episodi di abusi. Sul suo cellulare sequestrato erano state trovate alcune immagini pedopornografiche.
La difesa ha chiesto l'accertamento psichiatrico, che è stato disposto dalla giudice. Il vizio parziale di mente è stato riconosciuto per alcune problematiche nel percorso di vita dell'imputato e potrebbe influire sulla pena, abbassandola. Il procedimento davanti alla gup proseguirà a maggio.