Milano, 6 aprile 2020 - Altro che distanziamento tra le persone e mascherine. In alcuni cortili di case popolari sembrano esserci regole diverse a giudicare dalle immagini scattate in viale Molise 5 e 17, piazza Insubria 3 e via Faà di Bruno 5, quartiere Molise-Calvairate. "Nonostante l’emergenza sanitaria - denuncia Francesco Rocca (FdI), presidente della commissione Sicurezza del Municipio 4 - tutti i giorni gruppi di rom bivaccano con tavoli e sedie nei cortili, impuniti". Non solo: "Oltre a non rispettare le norme per questa grave emergenza sanitaria, giocano d’azzardo con mazzette di banconote, mangiano e sputano semi di girasole ovunque, recano disturbo alla quiete pubblica e minacciano tutti coloro che osano rimproverarli. È terra di nessuno, le istituzioni sono assenti".
Si rivolge a sindaco, questore e prefetto: "Chiediamo controlli cortile per cortile, sgomberi immediati e assegnazioni degli alloggi popolari. I cittadini sono esasperati perché il lorro quartiere si è trasformato in un campo rom". Già da tre settimane gli abitanti dei quartieri popolari denunciano un’aumento di occupazioni negli alloggi: da via Odazio a via Degli Apuli, da via Segneri a via Recoaro nella zona del Giambellino, e poi in via Graf a Quarto Oggiaro, in via Bolla al Gallaratese e nel quartiere Molise-Calvairate. Non sempre gli occupanti colti in flagranza abbandonano le case, e il sospetto è che approfittino del periodo di emergenza Covid sperando che gli sgomberi slittino, essendoci altre priorità e le forze dell’ordine impegnate su più fronti.
"Gli sciacalli sono in azione", denunciano gli inquilini. Alcuni, come raccontato su queste pagine, si sono trasformati in sentinelle notturne per impedire gli assalti. Ora, il dito è puntato anche verso gli assembramenti nei cortili, che a sentire i cittadini del quartiere Molise-Calvairate sarebbero normalità. "Ma nessuno controlla". Tra giochi di carte e chiacchiere al sole, donne sedute sui cordoli delle aiuole e altre in piedi con bambini in braccio. Ieri, in serata, il consigliere Rocca ha ricevuto un messaggio di minaccia, dopo aver pubblicato le foto di bivacchi e assembramenti sui social: "Se ti beccano, credo si finirà male".