Accensione riscaldamento 2023 a Milano: date, orari e temperature

Il Comune ha firmato e pubblicato l’ordinanza in vista dell’imminente stagione termica

Accensione riscaldamento: la misura non vale per ospedali, case di cura, scuole e luoghi sportivi

Accensione riscaldamento: la misura non vale per ospedali, case di cura, scuole e luoghi sportivi

Milano, 7 ottobre 2023 – Da giorni siamo ormai in autunno, anche se il meteo ci fa ancora godere degli ultimi scampoli d’estate con sole e temperature sopra la media. Ma sembra che ormai sia questione di giorni: il prossimo fine settimana dovrebbero arrivare pioggia e freddo. Inevitabile, quindi, un pensiero alla data di accensione dei riscaldamenti.

Cosa avrà deciso il Comune di Milano? Sul sito è possibile consultare l’ordinanza sindacale – firmata e pubblicata – per l’imminente stagione termica che definisce la riduzione del periodo di esercizio, degli orari e delle temperature di funzionamento degli impianti termici ad uso riscaldamento.

Le date

Il periodo durante il quale è consentita l’accensione degli impianti partirà il prossimo 22 ottobre e terminerà l’8 aprile 2024: l’Amministrazione riduce di quindici giorni la durata complessiva della stagione termica, posticipandone la partenza (prevista per legge il 15 ottobre) e anticipando il termine (stabilito il 15 aprile).

Quante ore

Per quanto riguarda il funzionamento giornaliero degli impianti, l’ordinanza stabilisce un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le ore 5 e le ore 23.

La temperatura

La temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19°C + 2°C di tolleranza, ridotta di 1°C rispetto ai 20°C previsti per legge. 

Gli edifici esclusi dalle prescrizioni

Da queste prescrizioni restano escluse alcune categorie di edifici, tra cui quelli adibiti a ospedali, cliniche o case di riposo, le scuole materne e gli asili nido.

Il risparmio

“Le misure che abbiamo adottato durante la scorsa stagione termica, prime fra tutte la riduzione del periodo di accensione e delle temperature – ha spiegato l’assessora all’Ambiente Elena Grandi –, hanno prodotto risparmi oltre le aspettative, per questo intendiamo portare avanti queste ottime pratiche. Voglio anche ricordare che abitudini e comportamenti di ciascuno sono molto importanti e quindi rinnoviamo l’appello a cittadini e cittadine: qualora le condizioni metereologiche, come sta accadendo, lo consentiranno, si invitano tutti e tutte ad aspettare il più possibile per accendere il riscaldamento domestico. Ne avranno beneficio le bollette e l’ambiente. La crisi climatica, con le sue drammatiche conseguenze ambientali e sociali, deve essere affrontata insieme: ridurre i nostri consumi di energia è il primo e fondamentale passo”.

Secondo il rilevamento effettuato da A2A, a Milano la stagione termica 2022-2023 (partita il 3 novembre 2022 e terminata il 7 aprile 2023) si è chiusa con una riduzione pari a -19,4% del consumo di gas rispetto alla stagione precedente: un risparmio importante conseguito grazie agli effetti positivi delle prescrizioni dell’allora Decreto ‘Cingolani’, delle misure rafforzative adottate dall’Amministrazione comunale sui propri impianti di riscaldamento ed elettrici e dei comportamenti virtuosi messi in atto da cittadini e cittadine. Oggi, anche se il Decreto ‘Cingolani’ non è stato rinnovato, Milano decide di proseguire con azioni che si sono dimostrate utili e molto efficaci.