NICOLA PALMA
Cronaca

Accoltella la ex con un cacciavite. Arrestato dai ghisa fuori dal Conad

Il cinquantaquattrenne tunisino ha aggredito la donna all’ingresso del supermercato in zona Corvetto. Una decina i fendenti: uno ha colpito la vittima vicino all’occhio. La fine della storia e i maltrattamenti.

La donna è stata soccorsa dai sanitari di Areu e trasportata in condizioni gravi al Policlinico: è stata ferita da una decina di colpi sferrati con un cacciavite

La donna è stata soccorsa dai sanitari di Areu e trasportata in condizioni gravi al Policlinico: è stata ferita da una decina di colpi sferrati con un cacciavite

L’aggressione davanti all’entrata del Conad di Corvetto, tra corso Lodi e via Polesine. Una decina di fendenti sferrati con un cacciavite, anche poco sopra l’occhio sinistro. Il sangue, le urla e l’intervento della polizia locale. La vittima del raid è una donna italiana di 43 anni, che è stata trasportata dai sanitari di Areu in gravi condizioni al Policlinico: è sempre rimasta cosciente durante le operazioni di soccorso.

A ferirla è stato l’ex convivente tunisino di 54 anni, che è stato subito bloccato da una pattuglia dei ghisa richiamata da alcuni passanti: l’uomo è stato accompagnato all’ufficio arresti e fermi di via Custodi e poi arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni pluriaggravate; l’esito di un esame di un medico specialista potrebbe portare a contestare il tentato omicidio. Stando alle prime informazioni, il blitz a mano armata è avvenuto poco dopo le 10 di ieri all’ingresso del punto vendita Conad che si trova in una sorta di galleria interna tra i palazzi vicino a piazzale Corvetto: la donna, che era in compagnia di un’amica, è stata aggredita all’improvviso dall’ex, che verosimilmente l’aveva seguita; i colpi col cacciavite l’hanno ferita in varie parti del corpo, anche in piena faccia, aprendo uno squarcio che ha provocato alla quarantatreenne una copiosa perdita di sangue. Gli agenti guidati dal comandante Gianluca Mirabelli hanno subito fermato il cinquantaquattrenne, che stava cercando di allontanarsi dopo l’agguato.

Appena possibile, gli investigatori raccoglieranno anche la denuncia della vittima: pare che la coppia si fosse separata da poco, al termine di una lunga relazione, e che la donna avesse già segnalato i comportamenti molesti dell’uomo. Gli approfondimenti ancora in corso si stanno concentrando proprio su questo aspetto, per ricostruire con esattezza per quanto tempo sia andato avanti il rapporto tra i due e quando si sia interrotto. I vigili passeranno al setaccio anche le immagini delle telecamere per capire se la donna sia stata pedinata.